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Biologico

Brio sempre più green, i nuovi packaging sono riciclabili

L’azienda veneta, socia di Alce Nero, ha optato per confezioni in cartone riciclato e riciclabile, plastic free. Le novità per uva e mele bio

Se le produzioni sono biologiche, gli imballaggi sono eco-friendly. E’ questa la strada intrapresa da Brio, azienda veneta specializzata nella produzione e commercializzazione di referenze ortofrutticole bio, nonché socia di Alce Nero, la quale ha di recente lanciato alcuni nuovi packaging per mele e uva. Il denominatore comune è la riciclabilità. I nuovi imballi sono possibili grazie alla collaborazione con Frutmac.

Imballo da due frutti per la Granny Smith

Una confezione in carta riciclata e 100% riciclabile che contiene due mele Granny Smith di calibro 75-80. Con questa proposta Brio mira a fare breccia tra tutti coloro interessati a consumare un frutto dal basso contenuto glicemico, anche e soprattutto fuori casa: “La  Granny Smith – spiega Mauro Laghi, responsabile commerciale di Brio – è particolarmente adatta nell’alimentazione degli sportivi e dei diabetici in virtù del suo limitato apporto calorico, pari a circa 72 calorie per una mela di medie dimensioni. Fra i plus spiccano anche la polpa croccante e compatta e, naturalmente, il sapore tipicamente acidulo, molto succoso e fresco che la rendono ideale come snack rinfrescante e dissetante: siamo convinti che questo formato agile sia ottimo per incentivare il consumo giornaliero“.

Le nuove confezioni, disponibili sugli scaffali della Gdo, sono proposte a marchio Alce Nero in Italia e come private label nelle catene estere.

Un pack da quattro mele plastic free

Per le mele Gala commercializzate a marchio Alce Nero, invece, Brio ha pensato a un pack realizzato unicamente in carta. La confezione è realizzata con un impianto Blitzmatic+ di Frutmac e non richiede film o pellicole per contenere i frutti“Grazie all’impianto di Frutmac – spiega Laghi – le confezioni delle nostre mele saranno costituite da un vassoio di carta, 100% riciclabile, senza film o pellicole. La confezionatrice è installata nel nostro stabilimento di Zevio a Verona, struttura dedicata esclusivamente ai prodotti biologici e che utilizza energia rinnovabile per una maggiore tutela dell’ambiente”.

Una soluzione che ben si presta a confezionare referenze premium: “La confezione è studiata per accogliere quattro frutti di calibro 75-80 – precisa il manager – Le prime varietà ad arrivare sugli scaffali con questo pack sono le Gala, seguiranno le Golden, le Granny Smith e le Morgenduft, tutte provenienti da territori fortemente vocati come Trentino Alto Adige e Veneto”.

L’iniziativa è parte della grande campagna melicola avviata da Brio a inizio agosto e che proseguirà nei prossimi mesi, grazie all’accordo commerciale con Cooperativa Mezzacorona e con la realtà piemontese Lagnasco Group: “Grazie a queste partnership – commenta – siamo in grado di garantire ai nostri clienti un’offerta completa lungo tutta la finestra commerciale delle diverse varietà sollevandoli dal disagio di dover ricorrere a diversi fornitori nel corso dell’anno”.

Cartoncino riciclato e riciclabile per l’Uva Crocchia bio

Infine, un nuovo pack green anche per l’Uva Crocchia biologica a marchio Alce Nero: si tratta di vaschette di cartoncino riciclato, 100% riciclabile, nel formato a peso imposto da 450 grammi.

“Questo particolare tipo di uva – conclude Laghi – si presta molto bene per la degustazione a fine pasto ed è molto apprezzata come merenda dai bambini, grazie all’assenza di semi. La sua particolare croccantezza, inoltre, la rende un ottimo ingrediente anche per preparazioni classiche, come le macedonie e le crostate, o per proposte più originali, quali le insalate. La sua polpa compatta la rende perfetta anche per una degustazione on-the-go, per un break salutare durante il lavoro”.

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