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Aziende

Copagri: giro di poltrone in Piemonte, si bissa in Toscana e Cagliari

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Autore Redazione

Stefano Gallo subentra a Giuseppe Meineri, per Goriano Traversari e Beppe Bullegas secondo mandato

Conferme e nuove nomine per la presidenza di Copagri Piemonte, Copagri Cagliari e Copagri Toscana.

Copagri Piemonte elegge Stefano Gallo

Il consiglio di Copagri Piemonte, riunitosi in occasione dei lavori del congresso delle federazione, ha eletto Stefano Gallo presidente per il prossimo mandato, durante il quale prenderà il posto di Giuseppe Meineri, che ha guidato la Copagri Piemonte nell’ultimo quadriennio.

Stefano Gallo, presidente Copagri Piemonte

Gallo, giovane agrotecnico classe 1991 originario di Sommariva del Bosco (Cuneo), è un esperto di politiche agricole nazionali e comunitarie, materia della quale si occupa da circa un decennio, grazie alla forte passione per il settore che gli deriva dalla sua provenienza e dalle sue radici agricole.

“Il sistema agricolo piemontese, nonostante le tante criticità con le quali è stato costretto a confrontarsi nell’ultimo periodo, ha saputo reggere egregiamente anche l’urto derivante dalla pandemia e dalle ripercussioni del drammatico conflitto in atto, dimostrando di avere radici profonde e realtà ben strutturate”, ha fatto notare il neoeletto presidente, ringraziando i delegato per la fiducia accordata.

“Nonostante questa grande realtà regionale, ci troviamo ad avere diverse filiere produttive che, al pari di quelle del resto della Penisola, sono in forte sofferenza, strette tra gli incrementi record dei costi di produzione dell’energia e le problematiche ataviche che da anni frenano lo sviluppo del settore; per questo è ancora più necessario che tutti gli attori in gioco continuino a lavorare in sinergia, con il comune obiettivo di rilanciare i territori e le produzioni”, ha fra l’altro aggiunto Gallo.

“Voglio inviare i migliori auguri di buon lavoro alla nuova presidenza, rivolgendo contestualmente un caloroso ringraziamento a tutta la struttura regionale per la grande opportunità che mi è stata data negli ultimi quattro anni, grazie alla quale ho avuto modo di conoscere e toccare con mano l’incredibile varietà della realtà agricola di una regione come il Piemonte, caratterizzata da numerose sfaccettature; lascio una realtà solida e in forte crescita”, ha detto Giuseppe Meineri, aprendo i lavori congressuali.

Copagri Cagliari conferma Bullegas

Il Consiglio Generale della Copagri Cagliari, riunitosi nell’ambito dei lavori del Congresso della Federazione provinciale della Confederazione Produttori Agricoli, ha confermato all’unanimità Beppe Giuseppe Bullegas presidente per il prossimo mandato, durante il quale sarà affiancato e coadiuvato dalla confermata vicepresidente provinciale Monica Fois.

Beppe Bullegas, presidente Copagri Cagliari

Bullegas, agronomo cagliaritano, nonché imprenditore agricolo titolare di un’azienda nel Comune di Narcao Sulcis, orientata prevalentemente verso l’olivicoltura e la viticoltura, è al secondo mandato alla guida della Copagri Cagliari.

“Assicuro il massimo impegno per continuare a far crescere la Federazione, indirizzando il mio lavoro verso la direzione che tutti i nostri associati riterranno adeguata alle sfide che sono davanti all’agricoltura, a cominciare dai tantissimi problemi che frenano la competitività del settore e alle numerose criticità che le imprese del Primario si trovano a dover affrontare quotidianamente”, ha affermato Bullegas.

“Mi dedicherò con tutte le mie forze – ha aggiunto il neoconfermato presidente provinciale della Copagri – alla tutela e rappresentanza dei produttori agricoli di un’area complessa e caratterizzata da diversi importanti comparti che vanno dall’allevamento alla viticoltura, passando per l’olivicoltura, l’ortofrutta e la cerealicoltura; le priorità, al momento, sono costituite dalle calamità che si sono abbattute sul settore anche nell’ultimo periodo, dalla situazione del comparto lattiero-caseario ovicaprino e di quello ortofrutticolo, nonché dal preoccupante calo della produzione cerealicola e dall’aumento dei costi energetici”.

“Sarà importante saper rispondere a queste rilevanti sfide e sarà ancora più importante farlo nell’ottica del sindacato d’impresa capace di orientare le aziende verso l’innovazione, l’aggregazione, il mercato, coin il fine ultimo di addivenire alla costituzione di filiere efficienti e capaci di assicurare un reddito adeguato alla componente produttiva”, ha proseguito Bullegas.

“Gli strumenti utili alla creazione di opportunità nuove e al rafforzamento delle imprese esistenti saranno le Op Sardolia, di recente costituzione e operante nel settore olivicolo, la cooperativa S’atra Sardigna, attiva nel settore delle produzioni biologiche ortofrutticole, l’associazione nazionale dei produttori biologici della Copagri Anaprobio Italia e la cooperative Gaia Energia, nata su impulso della Confederazione nazionale per promuovere lo sviluppo delle agroenergie”, ha concluso il presidente della Copagri Cagliari.

Copagri Toscana, confermato Traversari

La Pac 2023-27, le agroenergie, la sostenibilità, la tutela del territorio e la redditività delle imprese sono stati alcuni dei temi al centro dei lavori del Congresso 2022 della Copagri Toscana, che ha confermato all’unanimità Goriano Traversari, presidente per il prossimo mandato.

“La grave situazione in cui versa il primario è nota a tutti e crediamo dipenda, oltre che dalla sfavorevole congiuntura economica che vivono da tempo le aziende, dalla mancanza di politiche di sostegno mirate; interventi spot, misure specifiche e settoriali non fanno bene alla nostra agricoltura, che subisce pedissequamente gli squilibri finanziari del mercato, i quali colpiscono indistintamente i produttori nella fase di vendita e i consumatori finali al momento dell’acquisto”, ha osservato Traversari nella sua relazione.

“Il sistema agricolo toscano, pur animato da numerose eccellenze ed esempi virtuosi, vive le tante criticità in cui si dibatte l’intera agricoltura italiana; nonostante, infatti, tutto il comparto dimostri una invidiabile resilienza nel fronteggiare l’urto della pandemia e le ripercussioni economiche del drammatico conflitto russo-ucraino, ad aggravare il quadro della situazione sono arrivati negli ultimi mesi i noti incrementi record dei costi di produzione e dell’energia, che vanno a sommarsi alle problematiche ataviche che da anni frenano lo sviluppo del settore”, ha proseguito il neoconfermato presidente della Copagri Toscana.

“Le soluzioni non sono semplici da individuare, ma riteniamo prioritario puntare con sempre maggiore determinazione – ha aggiunto – su interventi che vadano a sostenere gli investimenti, favorire il ricambio generazionale e promuovere con forza le nuove tecniche di coltivazione per favorire la sostenibilità e la qualità, con particolare attenzione all’equità nella distribuzione del reddito all’interno della filiera”.

Fonte: Copagri

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