Una giornata d’informazione e networking intensi quella che si è appena conclusa a Düsseldorf in occasione del convegno “Deutscher Obst- und Gemüsekongress”, l’appuntamento annuale dedicato al settore ortofrutta organizzato dalla testata tedesca Fruchthandel Magazin in collaborazione con le società GS1 Germany e AMI.
“Durante questo evento sono stati discussi diversi temi d’attualità dell’intera filiera, facendo emergere nuove tendenze e dando spunti interessanti all’intero comparto”, spiega Kaasten Reh di Fruchthandel Magazin. ”Quest’anno la partecipazione ha visto un’ulteriore crescita che conferma ancora una volta l’importanza dell’evento, non solo per i temi in programma ma anche perché questo momento presenta una ottima occasione d’incontro e di nuovi contatti business”.
Oltre 600 gli operatori specializzati partecipanti, per lo più appartenenti alla distribuzione tedesca (vedi qui), si sono incontrati per discutere dei temi in programma quest’anno: dalla tecnologia che porta nuove opportunità e che cambierà il modo di comunicare al futuro del punto vendita, dalla digitalizzazione della filiera a 360° e quindi il potenziale offerto dalla gestione intelligente dei Big Data fino al tema della sostenibilità, dalla logistica green e della urban production.
Realtà aumentata e virtuale
Uno degli interventi più seguiti è stato sicuramente quello di Marilena Abt, dell’azienda Trend Research Trend One GmbH che si occupa di ricercare e analizzare le tendenze e gli sviluppi futuri al fine di aiutare le aziende nelle loro scelte. Il tema dell’intervento ha riguardato un tema molto attuale, vale a dire quello relativo alla realtà aumentata e virtuale: queste nuove tecnologie come cambieranno la vita di tutti i giorni, a partire dai comportamenti d’acquisto e, soprattutto, la comunicazione verso il consumatore? Pare proprio di sì, come mostrato da alcune case history che sfruttano le grandi potenzialità degli occhiali 3D per spiegare le qualità di singoli prodotti o in gergale la realtà virtuale per ricostruire completamente un punto vendita e la sua esperienza d’acquisto all’interno. Ebay, ad esempio, ha presentato il primo negozio virtuale attraverso un test detto in Australia: il consumatore, tramite un’apposita app e una cuffia, può fare la spesa e mettere i prodotti in un carrello virtuale. In futuro, quindi, la concezione del punto vendita potrebbe cambiare radicalmente così come la comunicazione nei confronti del consumatore, sfruttando la personalizzazione che questi strumenti possono offrire.
I frutti più amati in Germania? Di piccole dimensioni. Grande crescita del comparto esotico
Come ogni anno Helmut Hübsch di Gfk ha fornito un quadro sullo stato di salute del mercato tedesco per quanto riguarda il consumo di ortofrutta. In generale, frutta e verdura hanno visto aumentare il fatturato soprattutto grazie ai risultati della grande distribuzione tedesca, in particolare dei principali protagonisti del comparto dei discount, che hanno investito per rendere sempre più attrattivi i rispettivi reparti ortofrutta, sfruttando anche la maggiore frequenza d’acquisto da parte del consumatore. Infatti, per completare il quadro, bisogna sottolineare come la crescita generale dei consumi in Germania sia anche la diretta conseguenza di maggiori tassi di occupazione e di un clima più ottimista e più propenso all’acquisto.
Il comportamento d’acquisto dei consumatori tedeschi è certamente condizionato da alcuni fattori che stanno cambiando i consumi in generale, e quindi anche quelli ortofrutticoli: nuclei famigliari sempre meno numerosi, minor tempo a disposizione dovuto ad un stile di vita sempre più frenetico, minor propensione a voler investire tempo a cucinare. La diretta conseguenza di tutto questo è, ad esempio, il desiderio di trovare prodotti convenience nonché formati e confezioni di minori dimensioni per quanto riguarda l’ortofrutta. In Germania, ad esempio, hanno ottenuto un grande successo piccole confezioni di berries, fragole o pomodori.
Ma la referenza che nel comparto della frutta ha inciso maggiormente nell’aumento complessivo del fatturato sono stati, oltre a berries e fragole, i frutti esotici, in primis mango e avocado, sempre più amati e richiesti dai consumatori tedeschi. Per quanto riguarda gli ortaggi, invece,iquelli che stanno ottenendo le performance più interessanti sono i pomodori (soprattutto quelli di piccole dimensioni piccoli), seguiti da asparagi e funghi.
Le generazioni più giovani sono quelle che prediligono maggiormente i frutti esotici e i prodotti di IV gamma a scapito, invece, delle referenze più comuni e classiche. Ma questo fa pensare, probabilmente, ha concluso Hübsch, che l’obiettivo futuro sarà anche quello di trovare il modo attirare queste fasce di consumatori a comprare prodotti più tradizionali.
