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Reparto Ortofrutta

I primi 60 anni del Gruppo VéGé

Il Gruppo VéGé festeggia un importante anniversario e presenta i progetti per il futuro: al centro i valori insiti nel DNA del Gruppo, ossia la crescita, l’innovazione, la responsabilità.

«Milano, 22 maggio 1959: quest’anno festeggiamo i sessant’anni del primo gruppo della Distribuzione Moderna in Italia». Così ha esordito Giorgio Santambrogio, AD del Gruppo, in occasione dell’evento per la stampa tenutosi lo scorso 19 giugno presso il Teatro Strehler di Milano. 

E, attraverso alcune parole chiave, ha mostrato ai presenti come VéGé rappresenti un vero e proprio punto di riferimento nella storia del retail italiano, un enorme contribuito all’evoluzione dei consumi. Per dirla con i numeri (la fonte sono le rilevazioni Nielsen) oggi il Gruppo conta 32 imprese, 3.416 punti di vendita, un giro d’affari di 6,5 miliardi di euro e la leadership in Campania, Basilicata e Sicilia. Ma quello che va rilevato, oltre ai numeri tout court, sono le performance e i nuovi progetti in essere: VéGé negli ultimi quattro anni è stato il Gruppo che ha fatto segnare la performance di crescita più elevata. Inoltre ha visto l’ingresso di nuove imprese sul territorio e il lancio di numerosi progetti internazionali e nazionali, quali la creazione della piattaforma sudeuropea condivisa con Grupo Ifa e all’alleanza con Gruppo PAM e Carrefour Italia che ha dato vita ad Aicube, terza centrale d’acquisto in Italia per market share.

Per mostrare ancor meglio il concetto di distribuzione moderna, l’AD ha mostrato ai presenti il carosello andato in onda per la prima volta nel 1963: «Con VéGé  comprate qualità», recitava il protagonista “Adriano, il leone vegetariano”. Un primato per la Distribuzione Moderna perché, come ha ricordato Santambrogio, VéGé è stato il primo Gruppo a scegliere la strada della comunicazione televisiva.

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GruppoVéGé, la platea dell’Evento al Teatro Steehler di Milano

Detto questo, come si accennava poc’anzi, sono state scelte – insieme all’ausilio del giornalista Massimo Gramellini, il quale ha poi guidato il grande evento ufficiale tenutosi sempre allo Strehler davanti a una platea di oltre 650 persone –  alcune parole in grado di rappresentare VéGé. La prima, ça va sans dire, non poteva che essere Gruppo, a sua volta splittabile in altri importanti concetti, ossia coesione, comunità, appartenenza, territorio ma, anche, autonomia. «La bellezza di essere imprenditore VéGé – ha ricordato l’AD – sta anche nell’autonomia: chi entra nel Gruppo deve rispettare delle regole, ma resta autonomo, per esempio non deve cambiare insegna». «Il valore dell’autonomia – ha puntualizzato – facilita la crescita». Dunque la forza della multi-insegna, del multi-formato, del multi-imprenditore che dà risultati ragguardevoli: il fatturato del Gruppo, cresciuto di un miliardo nell’ultimo anno soprattutto per via dei nuovi ingressi, è infatti composto per l’80 per cento dal dettaglio (tra affiliato e diretto), ma a contribuirvi vi è anche l’ingrosso (11,6 per cento), l’e-commerce (0,1%), il cash & carry (8,6 per cento).

La seconda parola scelta: convenienza. Oltre alle promozioni, ai prodotti a marca, al rapporto qualità-prezzo, per giustificarla basti pensare che, solo per il festeggiare il 60esimo anniversario, il concorso messo a punto per i clienti di tutti i punti vendita è pari a 650mila euro, per oltre 45mila vincite.

La terza parola è sostenibilità, ben rappresentata dal progetto ideato insieme a Legambiente “Ripuliamo le Spiagge”, che toccherà, a partire da settembre, 60 spiagge in tutta Italia.

La quarta parola, responsabilità, è a sua volta declinabile nel concetto di lotta allo spreco. Ancora una volta per descrivere il concetto, meglio lasciar parlare un progetto ideato dal Gruppo: per combattere lo spreco alimentare, il Gruppo VéGé, insieme a Last Minute Sotto Casa, implementerà una App che permetterà a tutti i punti di vendita del Gruppo di comunicare ai clienti interessati i prodotti prossimi alla data di scadenza, da acquistare beneficiando di consistenti sconti. Non solo: responsabilità fa anche rima con formazione, in questo caso con educazione alimentare: la cura nella scelta dei prodotti, i controlli di filiera e l’attenzione al cliente hanno fatto nascere il progetto “VéGé per Voi, il nuovo canale digitale di educazione alimentare che spiega i prodotti agli acquirenti.

E restando in tema di formazione, con la parola innovazione,  il Gruppo VéGé ha promosso un progetto che coinvolge i giovani, nato dalla collaborazione con PoliHub, l’incubatore del Politecnico di Milano gestito dalla Fondazione Politecnico. «Ci siamo fatti aiutare a immaginare il supermercato di domani dagli imprenditori del futuro», ha commentato Santambrogio. Protagonisti di questo progetto sono stati i giovani talenti che, in due giorni, hanno messo a punto le loro idee. Il primo classificato è una web app che, senza costringere il cliente a scaricare nulla sul suo smartphone, lo riconosce quando entra in negozio e permette al personale di ricordare il suo nome e le sue preferenze, o suggerisce prodotti in offerta sulla base dei precedenti acquisti.

Infine, l’ultima parola, crescita. «Desideriamo continuare a crescere con gradualità, colmando le assenze nelle poche regioni in cui non siamo ripresenti – ha concluso l’AD -. Non abbiamo velleità di pole position: l’obiettivo è garantire sempre la massima qualità ai nostri clienti grazie alla forza del rapporto con le persone, caposaldo imprescindibile del nostro Gruppo, anche quando la digitalizzazione ci permetterà di fare cose per oggi ancora inimmaginabili». Sulla stessa lunghezza d’onda il Presidente del Gruppo VéGé Nicola Mastromartino: «Il nostro obiettivo era e rimane sempre lo stesso: soddisfare al meglio i nostri clienti. Lo abbiamo fatto in passato, lo facciamo oggi e lo faremo domani. Questi primi 60 anni sono per noi non solo memoria, orgoglio e senso di appartenenza a una storia, ma anche un nuovo punto di partenza per diventare il riferimento della grande distribuzione anche al di fuori del nostro Paese».

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