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Prodotti

Lattughe: sulla tavola del consumatore arrivano quelle vive

La spagnola Agromediterránea coltiva insalate in coltura idroponica. L’obiettivo è estendere il metodo ad altre varietà

Quando il consumatore le acquista hanno ancora le radici, a testimonianza della loro freschezza. Sono le lattughe oggetto del nuovo progetto di Agromediterránea, marchio spagnolo del Gruppo Foodiverse specializzato nella produzione e distribuzione di ortaggi. Per ora la sperimentazione ha dato esiti postivi sulla varietà di lattuga a foglia di quercia, ma l’obiettivo è estendere il metodo di coltivazione prima ad altre varietà di insalate, poi ad altri prodotti orticoli.

Oltre ad avere le radici, le lattughe di Agromediterránea sono prive di residui, perché vengono coltivate in ambiente protetto, in cui non necessitano di alcun trattamento, perché esente da insetti, da funghi, da agenti esterni. Sono infatti coltivate con il metodo idroponico.

Le lattughe si coltivano senza suolo

Il progetto “lattughe vive” è stata sviluppato nel centro per l’innovazione agricola (Ciam), situato a Montserrat (Valencia, Spagna). La scelta di utilizzare la coltivazione idroponica deriva dalla volontà dell’azienda di proporre sul mercato un prodotto sostenibile, in linea con le esigenze dei consumatori: non prevedendo l’utilizzo di suolo, le insalate vive con le radici risultano pulite; inoltre, non essendo trattate con alcun prodotto fitosanitario, le lattughe sono prive di qualsiasi residuo. Dal punto di vista dell’impatto ambientale, la possibilità di riutilizzare tutta l’acqua impiegata, permette di ottimizzare l’utilizzo delle risorse.

Secondo una nota diffusa dall’azienda, Vicent Mañez, responsabile del reparto innovazione, ha dichiarato: “Abbiamo impiegato anni a ridurre e, in alcuni casi, a eliminare del tutto l’impiego di prodotti fitosanitari nelle nostre coltivazioni. Con il nuovo progetto coltiviamo lattughe in ambienti chiusi e verticali, che non prevedono l’impiego di terreno e che permettono di reimpiegare l’acqua, sottolineando così il nostro impegno per la sicurezza e la qualità alimentare, per l’ambiente e per l’innovazione”. Per il momento non si conoscono i tempi e le modalità di distribuzione.

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