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Blasi (Mipaaf): “Pere, regole comuni e concretezza per il rilancio”

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Autore Redazione

Obiettivi: varietà resistenti e agricoltura di precisione. Bruni (Cso Italy): “Dare concretezza all’accordo sull’Igp della pera”

Al recente congresso online dedicato alle prospettive di rilancio del comparto pere, il capodipartimento delle Politiche internazionali e dello sviluppo rurale del Mipaaf, Giuseppe Blasi,  ha attirato l’attenzione sui nuovi indirizzi generali delle politiche Ue. In particolare, i contenuti della strategia From Farm to Fork, che condizioneranno fortemente le scelte nella fase di definizione delle strategie e degli strumenti a sostegno della futura Politica agricola comune (Pac).

“Per prima cosa – ha affermato Blasi – è necessario mettersi d’accordo sulle regole. Arrivare a tutti i costi a un accordo sulle regole in maniera condivisa, sia per quanto riguarda l’organizzazione del settore che per la sua valorizzazione. Le nuove tecniche di ibridazione per ottenere varietà resistenti – ha sottolineato – è la strada per rendere possibili certi obiettivi. Inoltre – ha aggiunto – occorre investire molto di più sulla ricerca e sull’introduzione di tecniche di agricoltura di precisione, soprattutto nel settore della difesa delle colture”.

“Da parte nostra – ha precisato Blasi – abbiamo una grande responsabilità: non possiamo permetterci di sbagliare nella scelta delle priorità su cui fare convergere le risorse a disposizione, mai avute in questa quantità“.

Blasi ha poi confermato l’intenzione di creare un fondo di mutualizzazione nazionale utilizzando una piccola quota dei pagamenti diretti della Pac, da attivare a fronte dei cosiddetti rischi catastrofali e da affiancare al già collaudato strumento assicurativo, che però da solo non è più in grado di offrire le necessarie coperture.

Alessio Mammi, assessore all’Agricoltura della Regione Emilia-Romagna, ha ringraziato Giuseppe Blasi per la disponibilità a fornire chiarimenti e la concretezza dimostrata in occasione delle recenti situazioni di crisi della frutticoltura emiliano-romagnola e per l’azione avviata nell’ambito del Tavolo ortofrutticolo nazionale. Il presidente di Cso Italy Paolo Bruni ha invece confermato il pieno successo dell’evento e l’importanza delle determinazioni assunte. “Adesso – ha sottolineato Bruni – siamo chiamati a dare seguito e concretezza all’accordo sull’Igp della pera perché solo dalla convergenza delle volontà passa il rilancio del comparto”.

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