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Prodotti

Albicocche, produzione in calo in Europa

Albicocche_Produzione_2018

Produzione in calo del 18% in Europa, tranne che in Spagna. Calo anche in Italia, con un ritardo della commercializzazione stimato tra i 10/15 giorni.

Dovrebbe essere di circa un quarto inferiore all’anno scorso la produzione europea di albicocche quest’anno. È quanto emerge dalle stime diffuse al Madfel, il salone dedicato a frutta e verdura in svolgimento a Perpignan in Francia. Tra le motivazioni sia il maltempo – grandini e gelate tardive – che quest’anno hanno flagellato alcuni areali europei, sia il surplus di produzione del 2017 che però non ha incontrato una domanda in grado di assorbire la grande offerta a disposizione.

Le stime annunciate in Francia parlano di una produzione inferiore del 18% rispetto al 2017 a livello europeo: Francia, Grecia e Italia hanno annunciato un calo produttivo, tranne la sola Spagna che invece ha in previsione un aumento. Per quanto riguarda l’Italia, primo produttore a livello europeo, le stime parlano di di 201.138 tonnellate (-30%), Spagna 142.709 tonnellate (+9%), Francia 134.448 (-14%) tonnellate, 79.800 invece in Grecia (-12%).

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Elisa Macchi durante l’incontro al Medfel 2018

Secondo quanto afferma Elisa Macchi, direttore del CSO Italy, in una dichiarazione riportata dal sito fruitnet.com, in Italia la riduzione della produzione di quest’anno è dovuta alle grandini e gelate che si sono registrate a febbraio e inizio marzo. La commercializzazione dovrebbe iniziare con 10/15 giorni di ritardo.

“Nonostante la situazione in Italia e negli altri Paesi non sia ancora molto chiara, a causa di una forte variabilità produttiva, quest’anno l’offerta non risulterà sicuramente eccedente in particolare nel periodo precoce e questo renderà più fluido il mercato – dichiara Elisa Macchi -. Le minori produzioni italiane accompagnate da un apprezzato rinnovamento varietale ci auguriamo possano ricollocare il mercato su buoni livelli dopo la disastrosa annata 2017. Per il futuro sarà importante monitorare le tendenze espresse dalla Spagna”.

Fonte news: fruitnet.com/CSO Italy

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