26 agosto 2021

Verdure da coltivare sotto il mare, un progetto italiano

157

Serre sottomarine per coltivare, in idroponica, ortaggi per gli ospiti di un ecoresort delle Maldive. Il progetto è firmato da  Nemo's Garden, marchio di Ocean Reef  Group, e potrebbe essere sviluppato in altri siti e contesti come l'eco-resort Palm Village nelle Maldive. Ma poi pensiamo alle piattaforme petrolifere in dismissione nell'Adriatico dove altri protagonisti vogliono realizzare hotel sottomarini.

Serre sott'acqua di Nemo's  Garden a Noli 

serra sottomarinaCon le tecnologie attuali il progetto è concreto, reale ed esiste a Noli, in Liguria.  ma resta il sapore futuristico. E ora si pensa a una replica  nell'eco-resort Palm Village nelle Maldive  a firma dello Studio Giancarlo Zema Design.  L'obiettivo viene così descritto in un comunicato: “La costruzione di biosfere sottomarine innovative per coltivare vegetali in modo eco-sostenibile all'interno di un ecoresort sull'acqua”.

Il turismo vende emozioni basate su stili di vita, in questo caso si punta su una platea di consumatori eco-green. “Questo sistema porta dei vantaggi come l'utilizzo di poca acqua che viene continuamente riutilizzata, l'assenza dell'uso di diserbanti e trattamenti fitosanitari, più una maggiore velocità di crescita delle piante in un contesto eco-sostenibile”.

Autonomia energetica e alimentare

Bollino verde per le verdure sottomarine che saranno fatte degustare alle Maldive: “Nella lounge subacquea di Nemo's Garden”. L'eco-resort sarà alimentato da energie rinnovabili auto prodotte e punta ad offrire ai suoi ospiti verdure auto prodotte con basso impatto ambientale. Il lato green è assicurato anche dalla scelta del legno lamellare ottenuto da foreste certificate PEFC.

Vediamo i protagonisti del progetto che vede impegnate diverse imprese italiane. Il resort sarà realizzato con la collaborazione di EcoResorts by Marlegno specializzato nella realizzazione di case in legno e resort ecologici. L'ingegnerizzazione delle strutture è affidata a Sarti Engineering. Nella struttura è stato progettato anche il Baobab, un vertiporto innovativo per veivoli elettrici. Questa è una scelta sottomarina, ma da anni si stanno sperimentando coltivazioni sui tetti e in altri contesti urbani con la tecnologia idroponica. Esistono anche progetti per realizzare orti idroponici in alcune strutture della Gdo per rendere esperenziale la spesa del consumatore.

Potrebbe interessarti anche