Le analisi eseguite dall’Asl hanno permesso di accertare che mele, nocciole e kiwi, prodotti presenti in alcune aziende agricole di Teano (Caserta) che si trovano nel raggio di 500 metri dai capannoni della Campania Energia, sono state contaminate dalla diossina prodotta dal rogo dello scorso 16 agosto.
Le contaminazioni sono state accertate sui campioni prelevati pochi giorni dopo l’incendio in località Palmieri. Le indagini da parte degli ispettori dell’Asl continuano con il prelievo di ulteriori campioni di frutta, verdura o ortaggi su cui sono in corso ulteriori indagini. Stessa cosa è in corso sulla terra.
L'incendio, durato diversi giorni, ha distrutto migliaia di tonnellate di rifiuti ammassati all’interno dei capannoni.
Fonte: Paesenews.it