25 settembre 2023

Sviluppo sostenibile: SanLucar in prima linea

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Dall’Ecuador al Sudafrica, dalla Tunisia al Marocco, dall’Italia alla Germania e alla Spagna, SanLucar sta celebrando l’ottavo anniversario degli Oss – Obiettivi di Sviluppo Sostenibile delle Nazioni Unite – nelle sue sedi di tutto il mondo. E non potrebbe essere altrimenti, perché la multinazionale ortofrutticola, che si dedica alla produzione e alla distribuzione di frutta e verdura di alta qualità, opera con un forte impegno nei
confronti delle persone e della natura.

“In SanLucar – afferma Stephan Rötzer, fondatore e proprietario di SanLucar – crediamo fermamente nell’enorme
opportunità che il mondo imprenditoriale ha di creare valore per la società e l’ambiente e di promuovere lo sviluppo sostenibile. Questa è sempre stata la premessa di partenza della nostra attività e la base della nostra filosofia aziendale: gusto in armonia con le persone e la natura“.

Di conseguenza, SanLucar ha aderito al Global Compact delle Nazioni Unite nel 2011, esplicitando il proprio impegno nei dieci principi che promuove, basati sul rispetto dei diritti umani e degli standard lavorativi, sulla salvaguardia dell’ambiente e sulla trasparenza delle organizzazioni. Nel 2018, l’azienda è diventata membro della Rete spagnola del Global Compact e, in seguito alla definizione dei 17 Obiettivi di sviluppo
sostenibile e dell’Agenda 2030 da parte delle Nazioni Unite, SanLucar ha immediatamente adottato questi obiettivi in tutta la sua catena di fornitura.

“Gli Oss delle Nazioni Unite – prosegue Rötzer – ci hanno fornito il quadro perfetto per rivedere in modo completo tutte le nostre operazioni lungo la catena del valore agroalimentare. Vale a dire, dal momento in cui piantiamo il seme nel campo al momento in cui presentiamo il prodotto finale sullo scaffale del supermercato. In questo modo siamo stati in grado di determinare su quali obiettivi concentrarci in particolare, senza
ovviamente trascurare gli altri”.

Di conseguenza, SanLucar ha individuato dieci obiettivi a cui dare priorità. Come azienda alimentare, la multinazionale si impegna a contribuire a Fame 0 (OSS 2), promuovendo varie iniziative come la cucina solidale El Puchero e El Puchero Portuario gestite insieme alla Fondazione Coordinadora Solidaria del Porto di Valencia nella città di Valencia, dove circa 500 persone con risorse limitate ricevono ogni giorno un menù vario. L’azienda è anche impegnata nel Consumo e nella produzione responsabili (Oss 12), attraverso varie azioni come la promozione dell’uso di imballaggi biodegradabili, riciclabili o riutilizzabili per i suoi prodotti. L’azienda contribuisce anche all’Acqua pulita e servizi igienici (Oss 6), con programmi di irrigazione che mirano a un uso efficiente dell’acqua
per le sue colture. E a partire dall’impegno per l’Oss 15, che riguarda la Vita negli ecosistemi terrestri, si impegna in pratiche agricole sostenibili, riducendo l’uso di fertilizzanti o prodotti chimici e implementando alternative più rispettose dell’ambiente.

Altri obiettivi a cui il marchio premium presta particolare attenzione sono l’Sdg 3 per la salute e il benessere; l’Oss 4 per Un’istruzione di qualità; l’Oss 8 – Lavoro dignitoso e crescita economica; l’Oss 10 per la Riduzione delle disuguaglianze; l’Oss 16 – Pace, giustizia e istituzioni forti; l’Oss 17 per la Costruzione di partenariati per il
raggiungimento degli obiettivi.

“Presentiamo tutti i nostri progressi – conclude Rötzer – in quest’area nel nostro Rapporto annuale di sostenibilità e nel nostro Progress report”.

Fonte: SanLucar

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