Nel cuore della Romagna sta prendendo forma un nuovo programma che mira a valorizzare le susine, uno dei frutti simbolo della tradizione estiva, attraverso l’introduzione di nuove varietà.
A Macfrut la cooperativa Sapore di Romagna rappresentata da Luca Canonici ha svelato Plummy, il traguardo che si vuole tagliare in questo percorso ovvero la susina del futuro. Un progetto aperto e condiviso illustrato insieme a Ilenio Bastoni di Terremerse e dal direttore di Italia Ortofrutta, Vincenzo Falconi.
Un lavoro di gruppo perché oggi una referenza per avere successo deve avere il sostegno di un gruppo strutturato e localizzato in più regioni, se non emisferi diversi.
Un’idea coltivata dal 2020
Questa idea ha preso forma nel 2020, con l’obiettivo di affrontare le sfide e le potenzialità di una categoria spesso trascurata ma con ampia potenzialità di sviluppo. Luca Canonici ha svelato come l’attenzione verso le susine sia nata quasi per caso, scoprendo uno spazio di mercato inespresso.
Ilenio Bastoni ha offerto ulteriori informazioni: “Questo progetto è in incubazione dal 2020 Dalle statistiche - sottolinea proiettando i dati che vedono andamenti in crescita su volumi e valori - sembra che le susine vanno bene con prezzo e quantità, ma la realtà dice altro e sappiamo delle sofferenze. Negli ultimi anni è cresciuta l’attenzione sulla frutta estiva. Il focus è sulle susine, una categoria dove c'è tanto spazio dove crescere”.
Soddisfare la "signora Maria"
Finora la cooperativa romagnola è riuscita a costruire una solida fidelizzazione dei clienti. Ma c’è da lavorare. “Nonostante i progressi e i buoni risultati – sottolinea Canonici - la continua evoluzione delle esigenze del consumatore richiede un’innovazione costante. Il nostro obiettivo è soddisfare il cliente finale, la signora Maria".
Il programma di valorizzazione
La sperimentazione è cominciata nel 2021 e 12 mesi dopo si è partiti con il primo campo sperimentale dando vita “ nel 2023 a una scoperta di nuovi e ricchi sapori”.
Per il 2024 il progetto ha permesso di “strutturare la gamma con susine gialle, nere a polpa rossa e un terzo gruppo con caratteristiche differenti – ha spiegato Canonici - Si è chiuso un accordo con un selezionatore di Israele per l’esclusiva in Italia. Inoltre, si stanno definendo partnership con importatore spagnole su altre 30 varietà di origine californiana”.
Si parte dalla ricerca. Ma gli obiettivi? “Un elemento chiave del progetto è la conservabilità del prodotto e poi offrire una presenza lunga sul mercato - ha spiegato Canonici - Assicurare il prodotto da giugno a novembre/dicembre”. E le altre caratteristiche? Croccantezza, resa produttiva e facilità di lavorazione.
Allargare l’area di produzione con partnership in tutta Italia
Importante l’intervento del presidente di Italia Ortofrutta, Vincenzo Falconi, che ha sottolineato “l’importanza di avere campi di confronto varietale in diverse zone d’Italia, in modo da garantire test scientifici che possano fornire risultati attendibili e una maggiore conoscenza del settore. Un approccio non limitato a una sola regione è essenziale per garantire continuità nella fornitura, portando all'espansione del progetto e alla condivisione di regole comuni con altre Organizzazioni di produttori”.
Il 25 luglio è AperiPlummy
Per celebrare il lancio di questo nuovo percorso via a "AperiPlummy". Appuntamento il 25 luglio, “quando sarà possibile degustare le susine del campo sperimentale, in varie forme, inclusi cocktail innovativi – conclude Canonici - Un’occasione non soltanto per deliziare il palato, ma anche per comprendere e apprezzare l’impegno profuso nella valorizzazione delle susine romagnole”.
