Politiche agricole

17 gennaio 2025

Regione Emilia-Romagna: 108 milioni a ortofrutta e patate

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Miglioramento delle produzioni, tecniche a basso impatto ambientale, investimenti per affrontare le conseguenze del cambiamento climatico e per posizionarsi in maniera strategica sui mercati.

Fondi messi a disposizione dall'Europa

Sono gli ambiti principali finanziati per il 2025 con oltre 108 milioni di fondi europei, in sinergia con le organizzazioni dei produttori, e le loro associazioni dei settori ortofrutta e delle patate.

Le risorse provengono dal fondo europeo agricolo di garanzia (Feaga), di sostegno agli interventi settoriali degli ortofrutticoli e delle patate previsti dal programma strategico della Politica agricola comune. Gli aiuti sono destinati alle organizzazioni dei produttori e le associazioni di Organizzazioni dei produttori dei settori degli ortofrutticoli e delle patate riconosciute dalla Regione Emilia Romagna per le spese approvate negli 11 programmi operativi presentati.

Ortofrutta: investimenti per 105,9 milioni 

Il settore ortofrutticolo beneficia della quota maggiore dei fondi con 105,9 milioni a sostegno di otto programmi operativi presentati da sette Aop (che includono 38 organizzazioni di diverse Regioni) e un’organizzazione singola. La spesa complessiva prevista è di 199,4 milioni e copre una vasta gamma di interventi.

Più del 43% del budget è destinato al miglioramento della qualità delle produzioni agricole primarie. Tra gli interventi figurano l’acquisto di attrezzature innovative, impianti di irrigazione e antigrandine, il rinnovo degli impianti frutticoli e l’adozione di tecniche di produzione integrata a basso impatto ambientale.

Le azioni di sistema ricevono quasi il 41% dei fondi, con l’obiettivo di sostenere la commercializzazione delle produzioni. Tra gli interventi sono inclusi gli investimenti in macchinari per la gestione post-raccolta, progetti per affrontare il cambiamento climatico, attività di prevenzione delle crisi di mercato e iniziative promozionali.

Infine, il 16% della spesa è destinato alle attività di controllo della qualità, marketing e supporto tecnico per l’adozione di tecniche agricole sostenibili.

Patate: fondi per 2,3 milioni 

Anche il comparto pataticolo ottiene un importante sostegno con 2,3 milioni  per tre programmi operativi approvati. Sono coinvolti 257 produttori agricoli, prevalentemente localizzati in Emilia-Romagna, e prevedono una spesa complessiva di 3,8 milioni di euro.

Oltre il 50% delle risorse è destinato alle azioni di miglioramento della commercializzazione, e alla promozione dei prodotti. Circa il 34% dei fondi è impiegato in tecniche agricole sostenibili e acquisto di macchinari per la raccolta.

Il restante 14% è riservato alle attività di controllo della qualità e supporto tecnico alle aziende agricole per l’adozione di tecnologie a basso impatto ambientale.

Si punta sull'innovazione tecnologica

“Questo piano di finanziamenti rappresenta una spinta decisiva per il sostegno al reddito delle imprese e delle filiere dell’ortofrutta regionale e del comparto pataticolo - sottolinea l’assessore all’Agricoltura e ai Rapporti con la Ue, Alessio Mammi - L’attenzione degli interventi è rivolta in particolare all’innovazione tecnologica, alla sostenibilità ambientale e alla competitività sui mercati. Azioni sempre più necessarie in un momento in cui le difficoltà legate al cambiamento climatico e ai fattori avversi colpiscono pesantemente il settore. L’impegno della Ue e della Regione- conclude l’assessore- confermano la centralità del settore agricolo nella transizione verso modelli di produzione più responsabili e sostenibili”.


Fonte: Regione Emilia-Romagna 

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