Miglioramento delle produzioni, tecniche a basso impatto ambientale, investimenti per affrontare le conseguenze del cambiamento climatico e per posizionarsi in maniera strategica sui mercati.
Fondi messi a disposizione dall'Europa
Sono gli ambiti principali finanziati per il 2025 con oltre 108 milioni di fondi europei, in sinergia con le organizzazioni dei produttori, e le loro associazioni dei settori ortofrutta e delle patate.
Le risorse provengono dal fondo europeo agricolo di garanzia (Feaga), di sostegno agli interventi settoriali degli ortofrutticoli e delle patate previsti dal programma strategico della Politica agricola comune. Gli aiuti sono destinati alle organizzazioni dei produttori e le associazioni di Organizzazioni dei produttori dei settori degli ortofrutticoli e delle patate riconosciute dalla Regione Emilia Romagna per le spese approvate negli 11 programmi operativi presentati.
Ortofrutta: investimenti per 105,9 milioni
Il settore ortofrutticolo beneficia della quota maggiore dei fondi con 105,9 milioni a sostegno di otto programmi operativi presentati da sette Aop (che includono 38 organizzazioni di diverse Regioni) e un’organizzazione singola. La spesa complessiva prevista è di 199,4 milioni e copre una vasta gamma di interventi.
Più del 43% del budget è destinato al miglioramento della qualità delle produzioni agricole primarie. Tra gli interventi figurano l’acquisto di attrezzature innovative, impianti di irrigazione e antigrandine, il rinnovo degli impianti frutticoli e l’adozione di tecniche di produzione integrata a basso impatto ambientale.
Le azioni di sistema ricevono quasi il 41% dei fondi, con l’obiettivo di sostenere la commercializzazione delle produzioni. Tra gli interventi sono inclusi gli investimenti in macchinari per la gestione post-raccolta, progetti per affrontare il cambiamento climatico, attività di prevenzione delle crisi di mercato e iniziative promozionali.
Infine, il 16% della spesa è destinato alle attività di controllo della qualità, marketing e supporto tecnico per l’adozione di tecniche agricole sostenibili.
Patate: fondi per 2,3 milioni
Anche il comparto pataticolo ottiene un importante sostegno con 2,3 milioni per tre programmi operativi approvati. Sono coinvolti 257 produttori agricoli, prevalentemente localizzati in Emilia-Romagna, e prevedono una spesa complessiva di 3,8 milioni di euro.
Oltre il 50% delle risorse è destinato alle azioni di miglioramento della commercializzazione, e alla promozione dei prodotti. Circa il 34% dei fondi è impiegato in tecniche agricole sostenibili e acquisto di macchinari per la raccolta.
Il restante 14% è riservato alle attività di controllo della qualità e supporto tecnico alle aziende agricole per l’adozione di tecnologie a basso impatto ambientale.
Si punta sull'innovazione tecnologica
“Questo piano di finanziamenti rappresenta una spinta decisiva per il sostegno al reddito delle imprese e delle filiere dell’ortofrutta regionale e del comparto pataticolo - sottolinea l’assessore all’Agricoltura e ai Rapporti con la Ue, Alessio Mammi - L’attenzione degli interventi è rivolta in particolare all’innovazione tecnologica, alla sostenibilità ambientale e alla competitività sui mercati. Azioni sempre più necessarie in un momento in cui le difficoltà legate al cambiamento climatico e ai fattori avversi colpiscono pesantemente il settore. L’impegno della Ue e della Regione- conclude l’assessore- confermano la centralità del settore agricolo nella transizione verso modelli di produzione più responsabili e sostenibili”.
Fonte: Regione Emilia-Romagna