Politiche agricole

09 ottobre 2025

Più chiara l'origine di succhi e confetture

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Più tracciabilità per marmellate, succhi di frutta e, quindi, per i prodotti ortofrutticoli italiani. “Oggi recepiamo la direttiva cosiddetta Breakfast dopo un lungo lavoro di confronto tra produttori e istituzioni. I cittadini avranno gli elementi per valutare con più consapevolezza il prodotto che stanno acquistando e fare una scelta sulla qualità. Il mercato europeo è un mercato aperto e deve continuare ad esserlo, ma dobbiamo essere consci che noi italiani, noi europei abbiamo livelli di qualità che altre nazioni non hanno. Sapere che la provenienza è italiana, europea o extra-Ue fa la differenza e tutela la qualità del Made in Italy”, parole del ministro dell’Agricoltura,  Francesco Lollobrigida.

Via libera al decreto che offre più trasparenza sui trasformati 

Il Consiglio dei ministri ha approvato il decreto che recepisce la direttiva europea Breakfast. Vengono introdotte diverse novità che migliorano la tracciabilità e la trasparenza di prodotti di largo consumo alimentare come il miele, i succhi di frutta e le marmellate

Per i succhi di frutta sono state aggiornate le tipologie autorizzate di succhi di frutta, introducendo le categorie di succo di frutta a tasso ridotto di zuccheri, succo di frutta da concentrato a tasso ridotto di zuccheri e succo di frutta concentrato a tasso ridotto di zuccheri, i quali devono presentare il 30% di zuccheri in meno rispetto al prodotto di riferimento

Sulle confetture è stata innalzata la quantità minima di frutta nelle confetture e confetture extra. Queste le indicazioni: da 350 a 450 grammi di frutta per kg di confetture (da 35% a 45%); da 450 a 500 grammi di frutta per kg di confetture extra (da 45% a 50%). 

Uno stimolo per il comparto ortofrutticolo 

Dal ministero sottolineano: "I contenuti minimi delle marmellate prodotte in Italia superano di gran lunga i requisiti minimi della direttiva europea e, allo stesso modo, potranno stimolare una maggiore domanda per il comparto ortofrutticolo".


Fonte: ministero dell'Agricoltura

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