Il pistacchio regala nuove sorprese all’insegna della salute. Recenti studi, supportati dall’International Nut and Dried Fruit Council, confermano che l’“oro verde” può essere un prezioso alleato contro il diabete di tipo 2. I risultati di queste ricerche sono stati presentati nelle scorse settimane all’International Congress of Nutrition a Granada, nell’ambito del simposio “Nuts in Health and Disease”, che ha preso in esame gli effetti benefici della frutta a guscio, in particolare in relazione a patologie come l’infarto del miocardio, l’ictus e la sindrome metabolica. I risultati preliminari del nuovo studio denominato “Epirdem”, che ha l’obiettivo di stabilire se una regolare assunzione di pistacchi possa aiutare a ridurre i sintomi della sindrome metabolica e il rischio di diabete di tipo 2, hanno messo in relazione il profilo lipidico dei pistacchi a fattori di rischio cardiovascolare. “In effetti – ha dichiarato in proposito il nutrizionista Giorgio Donegani, presidente della Fondazione Italiana per l’Educazione Alimentare – la ricchezza di fibre unita alla particolare composizione dei grassi contenuti nel pistacchio, può da un lato aiutare la modulazione della glicemia postprandiale e dall’altro contribuire efficacemente a un miglior profilo dei lipidi ematici, funzionale alla protezione cardiovascolare”.
19 novembre 2013
Pistacchi, un aiuto contro il diabete
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