21 ottobre 2022

Non Lega ma FdI con Lollobrigida all’Agricoltura

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Altro che Lega, il ministero delle Politiche agricole entra in quota Fratelli d'Italia. E nel cerchio più stretto: quello familiare della nuova presidente del consiglio, Giorgia Meloni. Il nuovo ministro all'Agricoltura e sovranità alimentare – hanno cambiato il nome e in senso molto politico in versione identitaria – è Francesco Lollobrigida nato a Tivoli il 21 marzo 1972 il quale, oltre a fare politica in Fdi, è sposato con Arianna Meloni, sorella di Giorgia. La presidente che ha inaugurato il nuovo corso politico a destra partecipando all'evento nazionale di Coldiretti.

Una scelta non casuale e segno dell'attenzione del premier verso i temi del mondo agricolo. L'incarico al cognato è un segno da non sottovalutare. La direzione politica? Ancora da scoprire, ma chiara la filosofia a iniziare dalla scelta del nome del ministero: Agricoltura e sovranità alimentare. Non sventolerà la bandiera no global ma neanche quella della globalizzazione. Tra i riferimenti politici della Meloni vi è il governo polacco che poggia su un partito profondamente ruralista.

E dopo la vittoria del 25 settembre il suo  primo, nella sua prima uscita pubblica,  è stata la firma della petizione mondiale per fermare la diffusione del cibo sintetico. Una mobilitazione internazionale  promossa da World Farmers Markets Coalition, World Farmers Organization, Farm Europe, Coldiretti e Filiera Italia.  Dopo la Lega sarà Fratelli d'Italia a diventare punto di riferimento degli agricoltori? Sembra proprio di sì.

I primi auguri di buon lavoro dal mondo agricolo

A pochi minuti dall'annuncio del nuovo presidente del consiglio sono arrivati i primi attestati di buon lavoro dal mondo agricola al neo ministro Lollobrigida. Iniziamo da Copagri: “Formuliamo i migliori auguri di buon lavoro al nuovo responsabile del dicastero dell’agricoltura e della sovranità alimentare Francesco Lollobrigida, al quale diamo sin da ora la nostra piena e totale disponibilità a confrontarci e a collaborare sulle tante sfide che attendono il settore agricolo”. Così il presidente della Copagri, Franco Verrascina, dopo la nomina del neomimistro che giurerà domani mattina nelle mani del capo dello Stato Sergio Mattarella.

“Il nostro augurio di buon lavoro va ovviamente esteso a tutta la squadra di governo della presidente del consiglio Giorgia Meloni, prima donna a presiedere il consiglio dei ministri, con particolare riferimento al ministro della transizione ecologica Paolo Zangrillo, al quale ricordiamo che l’agricoltura è il motore propulsivo della tanto decantata conversione green del Paese e a cui diamo la medesima e immediata disponibilità per un confronto”, prosegue il presidente della Copagri.

“Voglio inoltre ringraziare calorosamente Stefano Patuanelli per il grande lavoro portato avanti a favore dei tantissimi produttori agricoli del Paese e per la preziosa e leale collaborazione che lo ha sempre contraddistinto in questi mesi, complicati dalle ripercussioni della fase pandemica e del conflitto in atto sul versante comunitario orientale”, conclude Verrascina.

“Esprimiamo i nostri migliori auguri al nuovo ministro dell'agricoltura e della sovranità alimentare, Francesco Lollobrigida, per l'incarico ricevuto. Siamo in un momento particolarmente delicato per il nostro Paese, e il settore primario e agroalimentare sta diventando sempre più strategico. Ci auguriamo possa essere portato avanti un lavoro di valorizzazione di tutto il settore, con la giusta attenzione ai temi della sostenibilità e dell'agricoltura biologica”. Sono le parole di Giuseppe Romano, presidente nazionale di Aiab (Associazione italiana agricoltura biologica).

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