Frutta a guscio ed essiccata

16 maggio 2025

Nocciole d'Elite: "Puntiamo su freschezza e velocità"

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Emanuele Canaparo è un giovane imprenditore di Cravanzana, nel Cuneese. È stato lui, con un po' d’ingegno e fantasia, uniti alla voglia di raccontare le sue pregiate nocciole, a creare il marchio Nocciole d’Elite che oggi si presenta come una solida realtà dal settore. 

“La nostra è un’azienda familiare – racconta a myfruit.it – Nel 2001 abbiamo deciso di cominciare a sgusciare e a tostare le nocciole per la vendita diretta. Abbiano pertanto iniziato a partecipare a dei mercatini notando subito che il prodotto, soprattutto quello tostato, era molto apprezzato”. 

La nascita del marchio

È nato così il marchio Nocciole d’Elite: “Volevo un nome che raccontasse l’alta qualità e la cura che mettiamo nel nostro lavoro. Proponiamo un prodotto di nicchia, sia per come lavoriamo la materia prima sia perché si tratta della nocciola Piemonte Igp. Ma non solo: arriva esclusivamente dalle Langhe. Siccome è la regina delle nocciole, abbiamo pensato di mettere nel logo anche la corona”. 

Il risultato è una identità visiva oggi ben riconosciuta e riconoscibile, con l’uso di un evidente colore nero che, abbinato all’argento, rimanda con efficacia a un prodotto dal posizionamento premium. 

Il processo di crescita e di evoluzione è stato graduale, ma costante. “Nei primi anni – racconta Canaparo - le gelaterie non erano abituate a lavorare con le piccole aziende agricole. Il timore maggiore era che queste non riuscissero a garantire il prodotto. Nel tempo, invece abbiamo dimostrato che non solo è possibile, ma che si tratta di proposte di qualità. Oggi, per le gelaterie, è diventato normale acquistare dai piccoli produttori”.

Dal canto suo, Canaparo si dice soddisfatto dei risultati ottenuti: “Ci siamo creati una cerchia di clienti che sono diventati amici: partner seri e affidabili con cui si è creata una relazione stabile. Oggi cerchiamo di selezionare sempre più la clientela e mantenere le vendite costanti, con aumenti leggeri, ma senza esagerare, per riuscire a mantenere i nostri standard”. 


Punti di forza: freschezza e velocità

L’azienda ha scelto di concentrarsi su un numero limitato di prodotti: nocciole intere, semilavorati (pasta, granella e farina) e una sola crema da spalmare. Così Nocciole d’Elite riesce a rispondere velocemente anche di fronte a quantitativi importanti: “In questo modo, riusciamo a gestirli al meglio. Proponiamo solo nocciole fresche che vengono lavorate quando arriva l’ordine. E’ dunque un prodotto appena scelto e appena tostato. In qualunque momento dell’anno, può avere al massimo un paio di giorni di vita. La freschezza è un valore aggiunto, molto apprezzato da chi vuole fare qualità”, sottolinea Canaparo. 

Il mercato risponde bene: “In questo momento, tutti hanno voglia di fare. Non stiamo riscontrando nessun problema né sugli ordini né sui prezzi che, purtroppo, siamo stati costretti a aumentare leggermente a causa dell’annata terribile che abbiamo vissuto lo scorso anno”, evidenzia il produttore che, sulla nuova stagione, invece non vuole ancora sbilanciarsi. 

Investire sulla ricerca

Per il futuro mi auguro di continuare sulla strada intrapresa. La cosa più importante, in questo momento, è però fare prodotto. È fondamentale – sottolinea - comprendere le cause della diminuzione di produzione e di annate altalenanti. Un risultato che certamente è frutto di un insieme di fattori, ma che bisognerebbe approfondire. Credo sia importante investire in ricerca per capire quali siano problemi. Solo così possiamo cercare una soluzione”.

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