Due première assolute più una per Noberasco. L'azienda familiare con oltre 115 anni di storia, player nel settore della frutta secca e disidratata, ha scelto Tuttofood per presentare novità sia nel segmento dei frutti morbidi, sia della frutta secca.
"La grande famiglia Viva si arricchisce di due nuove referenze - ha riferito a myfruit Emanuele Carpo, marketing manager dell'azienda - Si tratta di Viva i Frutti Rossi, già disponibile nei reparti ortofrutta della Gdo, e di Viva la Castagna al miele, che lanceremo il prossimo autunno. Presentiamo inoltre in prima assoluta Che Anacardi, una confezione richiudibile e riciclabile da 250 grammi di prodotto tostato e non salato con la quale intercettiamo un mercato in forte crescita. Sarà inserita nelle principali insegne già nelle prossime settimane".
Famiglia dei morbidi sempre più ricca
Viva i Frutti Rossi è un mix a base di mirtilli rossi, ciliegie e fragole, tutti disidratati: "E' il momento dei frutti rossi, non potevano non includerli nella nostra offerta - ha sottolineato il manager - Il processo produttivo che sta alle spalle della gamma Viva permette di stabilizzare il prodotto evitando lo sviluppo di colonie batteriche il che significa, anche, una shelf-life di prodotto interessante, che va da 12 a 18 mesi".
Un processo che interessa tutti i frutti morbidi che fanno parte della linea Viva, quindi prugne, datteri, castagne, fichi e albicocche: "il nostro obiettivo è rendere possibile il consumo di frutta anche lontano dal momento della raccolta", ha evidenziato Carpo.
Viva i Frutti Rossi si presta come ingrediente per la preparazione di dolci, oppure per accompagnare una degustazione di formaggi o per essere consumato tal quale, come spuntino spezzafame: "Il consumatore lo trova nel reparto ortofrutta, l'habitat naturale dei nostri prodotti".
Viva Castagna al miele, invece, è un'estensione della gamma a base di castagne di origine italiana e miele millefiori che va ad affiancare Viva Castagna e Viva Caldarroste già in commercio.
"Sono referenze che hanno grande presa sul consumatore, il quale apprezza la praticità di utilizzo e l'antispreco grazie anche al doypack riciclabile nella plastica dotato di un pratico zipper salva-freschezza per conservare al meglio il prodotto già aperto. Le castagne con il miele vanno a completare l'offerta, saranno sugli scaffali della Gdo dal prossimo settembre, per essere protagonista durante l’autunno".
L'altra première
Nel segmento frutta secca, la novità riguarda gli anacardi non salati e tostati.
"Sono ideali per aperitivi o come snack - ha sottolineato il manager - E sono una interessante fonte di fosforo e potassio. Li proponiamo nella confezione da 250 grammi richiudibile, una proposta che pensiamo possa soddisfare il mercato, sempre più ricettivo per questo tipo di prodotto".
Vola la frutta secca, +27% per gli anacardi
"Il comparto, secondo i dati di Circana, vale 1,25 miliardi e cresce a doppia cifra - ha proseguito Carpo - Sono in crescita tutte le referenze, ma la migliore performance è quella degli anacardi, che hanno registrato un incremento a volume del 27 per cento. E pertanto, poiché sotto la nostra lente di osservazione ci sono sempre i cambiamenti di trend e le crescenti esigenze salutistiche del consumatore, non potevamo non includerli nella nostra linea".
Addio stagionalità
Restando in tema di trend, Emanuele Carpo ha confermato lo sdoganamento della stagionalità nel consumo di frutta secca e frutta morbida disidratata: "Fino a qualche anno fa il 60% del business lo si faceva nel quarto quadrimestre dell'anno - ha ricordato - Oggi, con la crescente attenzione del consumatore verso questa tipologia di prodotto e grazie all'ampliamento di gamma, i consumi sono spalmati su tutto l'anno, pur restando focale il periodo natalizio".
"Un esempio per tutti - ha esplicitato - è quello del Dattero Medjoul, un prodotto dal posizionamento alto, per il quale registriamo un incremento dei consumi durante tutto l'anno".
Capitolo export: si punta a crescere
Tuttofood è stata anche l'occasione per guardare all'estero: l'azienda è infatti focalizzata sul mercato Italia, ma anche sull'export (10% del fatturato), canale da sempre ritenuto strategico. "A valore il nostro export è in crescita - ha concluso Carpo - Ci rivolgiamo a Paesi commercialmente interessanti quali Germania, Austria, Svizzera e Nord Europa dove Noberasco è già presente. Ma cogliamo l'occasione per proseguire con l'esplorazione dell'Est Europa, dell'Asia e del Middle Est".