Le commissioni consiliari del Comune di Imola (Bologna) hanno approvato congiuntamente l’accordo di programma per la realizzazione di un nuovo polo logistico di circa 60mila metri quadrati per MD. Il progetto, destinato a sorgere nei pressi del casello autostradale della A14, è ora atteso al passaggio finale in Consiglio comunale per l’approvazione definitiva.
Secondo quanto riportato da Il Resto del Carlino, il cronoprogramma prevede 24 mesi complessivi per la realizzazione delle opere infrastrutturali: i primi otto serviranno per arrivare alla realizzazione del progetto esecutivo e agli appalti, gli altri 16 per l’esecuzione delle opere esterne all’ambito. Quelle interne si completano invece in otto mesi dalla disponibilità del progetto esecutivo.
L'area in questione
L’area in questione ha una superficie complessiva di 163mila metri quadrati, è previsto un investimento di oltre 50 milioni da parte di MD poiché oltre al polo logistico, verrà realizzata la nuova viabilità già prevista dagli strumenti urbanistici comunali, che da via Selice tramite una rotatoria porterà all’interno del polo funzionale. Questa nuova rotatoria sarà al servizio anche delle attività commerciali insediate negli ultimi tempi sul lato opposto della Selice.
Tutte le nuove strade saranno dotate di piste ciclopedonali e lungo la via Selice, tra la via Lasie e il casello autostradale, saranno realizzati nuovi percorsi ciclabili, completando la rete ciclabile tra la stazione e la via Molino Rosso, con un costo complessivo di circa tre milioni a carico del soggetto attuatore. MD si farà inoltre carico di acquistare gli abbonamenti al trasporto pubblico locale per i propri dipendenti al fine di favorire la mobilità sostenibile. All’interno dell’insediamento logistico è prevista una viabilità pubblica che consentirà altresì di collegare la via Selice con la via Fossetta, un’area di parcheggio pubblico da 177 posti.
Sostenibilità a tuttotondo
Il polo, progettato secondo i criteri Leed (Leadership in energy and environmental design), punta a un’elevata sostenibilità ambientale: l’intervento prevede infatti la riduzione dei consumi idrici, l’utilizzo di energie rinnovabili, l’adozione di sistemi di isolamento termico e acustico, l’illuminazione a Led e l’installazione di pannelli fotovoltaici. Inoltre, l’infrastruttura sarà dotata di colonnine di ricarica per veicoli elettrici, a supporto della mobilità sostenibile.
Un investimento coerente con il territorio
L’amministrazione comunale descrive l’investimento come “strategico per il territorio”, evidenziando le opportunità occupazionali dirette e indirette che ne deriveranno. Il progetto si inserisce nel contesto della pianificazione metropolitana, rispettando i principi sanciti dalla Carta per la logistica etica” (gennaio 2022) e dall'Intesa territoriale per la qualità del lavoro (dicembre 2021), documenti firmati dalla Città Metropolitana di Bologna insieme alle parti sociali e alle associazioni datoriali, con l’obiettivo di garantire condizioni di lavoro dignitose e sostenibili nel comparto logistico.
L’area destinata al nuovo insediamento è già individuata come hub logistico all’interno della pianificazione sovracomunale, con una vocazione produttiva coerente con le linee guida tecniche, ambientali e urbanistiche stabilite dagli enti preposti, compresa la Città Metropolitana.
La logistica attuale di MD
A oggi MD può contare su sette centri di distribuzione che si trovano a Gricignano (Caserta), Macomer (Nuoro), Bitonto (Bari), Mantova, due di Dittaino (Enna), Cortenuova (Bergamo). Quest'ultimo è stato inaugurato nel 2022 e si estende su una superficie netta di 182mila metri quadrati, di cui 112mila metri quadrati coperti destinati alla movimentazione delle merci: all'epoca era il più grande in Italia nel canale discount.
Un investimento per il quale l'insegna stanziò 100 milioni e che permette di gestire oltre 60 milioni i colli all’anno. Elemento distintivo del polo è un magazzino automatizzato adibito allo stoccaggio dei generi vari che su una superficie di soli 8mila metri quadrati per 32 di altezza è in grado di contenere oltre 40mila posti pallet.
Tra le altre soluzioni all’avanguardia adottate nel polo logistico, oltre ai TrasloelevatorI, sono da annoverare i veicoli autonomi Lgv (Laser guided vehicles), dotati di batterie al litio e con punti di ricarica automatici che consentono il collocamento dei pallet nelle posizioni di presa, una macchina Toppy pers ostituire i pallet danneggiati o non idonei, e il sistema di voice picking per tutti gli operatori. I lavori di realizzazione del polo logistico durarono due anni.