“La campagna commerciale appena conclusa ha soddisfatto le aspettative emerse in fase di raccolta registrando il +53%": queste le parole di Davide Martelli, presidente del Consorzio di tutela patata di Bologna Dop, a bilancio della campagna commerciale.
"Dopo alcune annate difficili per la varietà Primura, con rese medie basse e poco soddisfacenti, nel 2024 vi è stato un ritorno alla normalità produttiva, che ha permesso ai soci del consorzio di commercializzare con soddisfazione la patata di Bologna Dop, da luglio ad aprile, grazie anche all’ottima qualità di prodotto emersa in fase di conservazione", spiega Martelli.
Forte di questo clima positivo e di superfici produttive che per il 2025 si stimano in linea con il 2024, il consorzio ha scelto di concludere questa campagna produttiva partecipando da protagonista all’edizione 2025 di Macfrut, fiera della filiera internazionale dell’ortofrutta in programma al Rimini expo centre dal 6 all’8 maggio.
La kermesse di quest’anno vede la patata prodotto simbolo della 42esima edizione, protagonista nel simposio The international potato symposium che mette a confronto esperti da tutto il mondo sulla terza specie più coltivata nel pianeta.
Il Consorzio di tutela patata di Bologna Dop, prima patata italiana ad ottenere il prestigioso riconoscimento europeo, non poteva non rispondere a questa chiamata. Il consorzio si presenta a Macfrut con uno stand di 64 metri quadrati (padiglione D3 stand 151) e una partnership esclusiva: Selenella, Agripat e Cepa saranno infatti co-espositori insieme al Consorzio per dare slancio, partendo da un comune territorio come quello della provincia di Bologna, all’intera filiera pataticola a livello nazionale. In attesa della raccolta patata di Bologna Dop certificata, che avverrà nei mesi di luglio e agosto, il consorzio si affaccia con ottimismo alla stagione.
Fonte: Consorzio di tutela patata di Bologna Dop
