Fruttivendoli e non solo

09 giugno 2025

Mabrouk, il fruttivendolo a 30 metri dai campi

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"E' buono il melone?". Mabrouk risponde pronto: "Tagliamo?". Il cliente si fida, "lascia stare non mi deludi mai e se non è buono sai che torno". Scene di un commercio in via di estinzione: dove oltre le informazioni stampate nelle confezioni entra in gioco anche l'assaggio, la prova del gusto. 

Mabrouk. Il fruttivendolo e produttore a 30 metri, la breve distanza che separa i tunnel dove cura con amore gli ortaggi e lo spazio commerciale, spiega a myfruit.it la sua filosofia: "Il rapporto con il cliente si basa su un atto fiducia. Se sbaglio un prodotto, può capitare che non è andato bene, allora te ne offro un altro. Questo è l’atto di fiducia, offro sicurezza e non ti frego".

Mabrouk dalla Tunisia: parte con la logistica oggi è fruttivendolo che coltiva

Mabrouk Hamdi è nato in una famiglia di produttori, "In Tunisia mio nonno cura ulivi e animali. Io sono arrivato in Italia a 18 anni e ho lavorato, anche come responsabile, nella logistica a Bentivoglio, un comune del bolognese". A Granarolo dell'Emilia, tra il paese e la frazione Quarto Inferiore e a pochi passi da Bologna, da quattro anni Mabrouk ha intrapreso la sua nuova attività.

Vendita di ortofrutta che funziona. Ci siamo fermati e  abbiamo fatto un giro di 5 minuti tra i tunnel. Mabrouk ha avvertito la presenza di clienti. In pochi minuti si è formata una fila di quasi 10 persone. 

"Sto lavorando bene. La gente apprezza i miei prodotti e ritorna. L'atto di fede funziona e si diventa amici, una buona relazione umana. I duroni di Vignola oggi li ho venduti tutti".

Fare impresa con l'ortofrutta si può e valorizzando il prodotto. "Sono partito da zero, qui non c'era niente". Ha iniziato con le fragole e gli ortaggi, ma più in là si vedono anche gli alberi di frutta che entreranno in produzione l'anno prossimo.

Innovazione continua

Cosa coltiva Mabrouk? Angurie, meloni, cipolle, fragole, cipolle, zucchine, insalate, cetrioli tutti i tipi, zucca, asparagi e fagiolini.  "Nella vita bisogna fare passo dopo passo, ma sempre cercando di provare nuove esperienze e innovando". 

In concreto? "Ho provato il pak choi e sta piacendo molto ai clienti". Una tendenza di cui myfruit.it si è occupato nei giorni scorsi. "Poi l'anno scorso ho provato con l'okra, un fagiolino indiano, e mi è andata bene. Tra pochi giorni è pronto. Ai miei clienti lo propongo come prova, la gran parte delle volte tornano a comprarlo".

Sperimentare e prezzi convenienti 

Mai stare fermi, mai rinunciare alla sperimentazione questa la filosofia del ragazzo che ha lasciato la logistica per la terra e il commercio. "Va bene anche la zucchina lunga siciliana, i tenerumi o cucuzza longa. Non è un prodotto tipico emiliano, ma sta piacendo"

I prezzi? "Sono molto convenienti, lo dico perché conosco quelli dei supermercati e mi confronto con gli agricoltori".

Scambio merce: fragole di Granarolo contro duroni di Vignola 

Oltre la sua produzione Mabrouk si rifornisce anche al Caab, il vicino  mercato all'ingrosso. "Per determinati prodotti ma, per esempio, sui Duroni di Vignola ho fatto scambio prodotto con le mie fragole. Al mercato di Bologna ci sono i prodotti dell'Emilia Romagna ma non bastano, giustamente arrivano dal Sud o da altre parti d'Italia. In queste periodo è difficile per i produttori di  albicocche, c'è poca merce per via di problemi climatici, lo stesso discorso per le ciliegie Ferrovia  perché in Puglia è successo un disastro e infatti costano sopra i 10 euro, anche 13/14 euro il chilo".

Il monitoraggio delle quotazioni è continuo, la comunicazione è artigianale, cartelli scritti con il pennello, ma  sembra pensata per trasmettere e potenziare il 30 metri tra campo e bancone. niente di effimero, tutto reale.

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