In un contesto economico in cui la logistica riveste un ruolo sempre più strategico per la competitività delle imprese - basti pensare all'home delivery e alle conseguenze in termini organizzativi e di costi - la Grande distribuzione organizzata (Gdo) si trova a dover affrontare crescenti criticità legate al trasporto delle merci.
Su questa premessa poggia le basi la proposta di Assotir – l’associazione delle imprese di autotrasporto –che ha risposto a questa sfida istituendo al proprio interno una nuova sezione specializzata dedicata alle imprese di trasporto operanti nel comparto della Gdo.
Loffarelli: "Una risposta concreta"
A guidare questa iniziativa è Patrizio Loffarelli, già responsabile per la portualità e lo sviluppo dei territori di Assodir, che coordinerà il nuovo gruppo di lavoro.
"Con questo passo – ha dichiarato Loffarelli – abbiamo inteso dare una risposta concreta all’esigenza degli autotrasportatori che operano per la Gdo di darsi una specifica organizzazione, per affrontare le grandi criticità di questo settore".
Un settore imponente, quello della Gdo, che impiega quotidianamente decine di migliaia di imprese di trasporto e oltre centomila veicoli per rifornire i punti di vendita di tutta Italia. Eppure, nonostante il ruolo cruciale che la logistica riveste nella catena distributiva, le condizioni di lavoro degli operatori sono spesso segnate da squilibri strutturali: sotto-tariffazione dei servizi, carichi e scarichi inefficienti, turni massacranti e scarsa attenzione alla sicurezza. Tutti temi che sono stati affrontati, perlomeno in parte, nella vertenza tra Esselunga, imprese di autotrasporto, e sindacati.
"C’è una presa di coscienza nuova da parte dei nostri imprenditori – ha sottolineato Loffarelli – sul loro ruolo, essenziale per la Gdo, ma anche fortemente penalizzato".
Gli obiettivi
La nuova sezione costituita all’interno di Assotir nasce quindi con l’obiettivo di rappresentare con maggiore forza le istanze del trasporto su gomma nella filiera della Gdo, promuovendo un dialogo più equo tra vettori e committenti.
"La nostra iniziativa – ha commentato il Segretario Generale di Assotir, Claudio Donati – nasce per trovare soluzioni nuove nei rapporti tra vettori e committenza, all’insegna di un maggior equilibrio, dando spazio a una logica in cui le ragioni della sicurezza possano trovare un effettivo riscontro nelle attività quotidiane, anziché restare confinate nell’ambito della convegnistica".
Donati ha ribadito l’importanza di un cambio di paradigma nella gestione logistica della Gdo, sottolineando come "da un recupero di efficienza sull’intera filiera possano derivare benefici per tutti: autotrasportatori, distributori e, in ultima analisi, anche per i consumatori".
Nei prossimi giorni, il coordinamento delle imprese predisporrà un documento programmatico che analizzerà in profondità le problematiche vissute quotidianamente dai vettori, avanzando proposte concrete da sottoporre alla committenza e alle istituzioni.
La creazione di questa nuova sezione in Assotir segna dunque un momento importante per il rapporto consegne merci-Gdo: un tentativo di mettere ordine in una filiera frammentata. L'obiettivo, secondo Assotir, è far emergere il valore di un lavoro spesso invisibile, ma vitale per la tenuta del sistema distributivo nazionale.
