Si è svolto ieri, nella sala Zuccari di Palazzo Giustiniani, il convegno "Dalla penisola all’Isola: l’Italia tra limiti alpini, Ets e competitività", promosso dal senatore Andrea Paganella in collaborazione con Fiap - Federazione italiana autotrasportatori professionali, per affrontare due questioni oggi decisive per l’economia nazionale: la permeabilità del sistema alpino e l’impatto del sistema Ets sulle rotte marittime e logistiche.
Nel corso dell’incontro – al quale hanno preso parte esponenti del mondo politico, imprenditoriale e accademico – è emersa una posizione chiara: la difficoltà di attraversare le Alpi e i costi aggiuntivi generati dall’ETS non sono temi di settore, ma questioni di competitività nazionale.
Dai dati illustrati da Uniontrasporti - Unioncamere e Srm – Intesa Sanpaolo, l’Italia rischia una vera insularità logistica. Oggi il traffico merci terrestre verso l’Europa si concentra per oltre il 50% sull’asse del Brennero, dove le limitazioni imposte dal Tirolo hanno già causato un danno stimato in 1,8 miliardi in cinque anni, con extracosti fino a 370 milioni l’anno per le imprese italiane.
Parallelamente, le chiusure e i lavori sui tunnel del Monte Bianco, Frejus, Gottardo e Moncenisio riducono ulteriormente la capacità di transito, mentre sul mare l’applicazione del sistema Ets (Emission trading system) ha già determinato un incremento dei costi del trasporto fino al 30 per cento. Un doppio vincolo – geografico e normativo – che rischia di isolare il sistema produttivo italiano e di penalizzare un interscambio commerciale complessivo che vale oltre 1.200 miliardi di euro l’anno.
Alessandro Peron, segretario generale Fiap, ha dichiarato: “Siamo felici della disponibilità del sottosegretario alla presidenza del Consiglio, senatore Alessandro Morelli, a promuovere finalmente un tavolo interministeriale che ponga al centro questa questione. È necessario che il ministero dei Trasporti, il ministero dell’Agricoltura, il ministero delle Imprese e del made in Italy e il ministero dell’Ambiente lavorino insieme, e che su questo tema il Governo assuma una posizione unitaria e chiara. Non serve l’azione del solo ministro Salvini come titolare dei Trasporti, ma come vicepresidente del Consiglio, perché ne va del futuro competitivo del nostro Paese”.
Il Senatore Andrea Paganella ha aggiunto: “Sono felice di aver promosso questo convegno nel solco del grande impulso dato dal ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti e vicepremier Matteo Salvini ai settori della logistica e dei trasporti, e nell’ambito della battaglia della Lega contro le folli direttive europee sull’Ets, che facendo crescere i costi del trasporto marittimo fino al 30% penalizzano fortemente interi comparti produttivi, aziende e cittadini. Continuiamo così il nostro impegno a difesa della competitività nazionale, a fianco delle imprese e a tutela dell’occupazione”.
Fonte: Fiap - Federazione italiana autotrasportatori professionali