Il centro agroalimentare Roma (Car) ha ospitato oggi una delegazione dell’Organizzazione per la cooperazione e lo sviluppo economico (Ocse) in visita in Italia per esaminare, nell’ambito della peer review, le procedure di controllo di conformità alle norme di commercializzazione dei prodotti ortofrutticoli freschi.
Il gruppo ispettivo, composto oltre che dal rappresentante e leader del team Ocse, da due funzionari dell’organismo di ispezione tedesco e da un rappresentante del Brasile, è stato accompagnato da rappresentanti del ministero dell’Agricoltura, dell’Agea e di Agecontrol, l’organismo ufficiale responsabile in Italia per questi controlli, fondamentali per assicurare la tracciabilità dell’origine e la conformità dei prodotti ortofrutticoli importati, esportati e commercializzati sul territorio nazionale.
Sotto osservazione le procedure ispettive
Durante la giornata, i rappresentanti delle delegazioni estere hanno potuto osservare da vicino le procedure ispettive messe in atto presso alcuni operatori del Ca, approfondendo le metodologie adottate dall’ente di controllo italiano e il sistema integrato di tracciabilità e trasparenza adottato all’interno della struttura.
Un riconoscimento internazionale
“La scelta dell’Agecontrol di far visitare all’Ocse il Car per una verifica ispettiva testimonia il riconoscimento internazionale della qualità del nostro lavoro” ha dichiarato Fabio Massimo Pallottini, direttore generale del mercato.
“Il Car è oggi un modello virtuoso di filiera agroalimentare sicura, trasparente e sostenibile. Ogni giorno garantiamo che milioni di cittadini possano accedere a prodotti freschi e controllati, grazie a un sistema di vigilanza che integra tecnologia, competenza e rigore. Siamo orgogliosi di essere considerati un punto di riferimento per le migliori pratiche europee nella sicurezza alimentare”.
Armonizzare gli standard
L’obiettivo principale del programma dell’Ocse in materia di norme di commercializzazione degli ortofrutticoli freschi è facilitare il commercio internazionale attraverso l’armonizzazione degli standard. Il programma fornisce inoltre un sistema completo di controllo qualità delle esportazioni per i Paesi membri, nonché linee guida e opuscoli esplicativi degli standard internazionali.
Le peer review svolgono un ruolo cruciale nella diffusione delle migliori pratiche e nella comprensione condivisa delle normative tra i Paesi aderenti. L’Italia si è proposta per ospitare la review nel corso della riunione plenaria del 12 dicembre 2024, dopo aver affiancato la segreteria come osservatore in due precedenti revisioni.
Nel 2024 Agecontrol ha effettuato circa 98mila controlli: 75mila in esportazione e 11mila in importazione, obbligatori ai fini del rilascio dei certificati di conformità per le operazioni doganali; i restanti 11mila sono stati condotti sul mercato interno, nei punti vendita della Gdo e nel dettaglio, a tutela dei consumatori e delle produzioni nazionali.
Fonte: Car Roma