09 ottobre 2014

Le sfide del retail tra e-commerce e innovazione

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«Quando la competenza non c’è, te la compri!». Non usa troppi giri di parole, come d’altronde tipico del suo stile schietto e diretto, Francesco Pugliese, amministratore delegato di Conad, durante uno dei suoi interventi durante il talk show dal titolo “Consumi, promozioni, innovazione, web, e-commerce: sfide presenti e future” andato in scena giovedì 9 ottobre a Milano durante l’ottava edizione del Consumer & Retail Summit, organizzato dal Sole24Ore in collaborazione con le riviste GdoWeek e Mark Up.

«Abbiamo assunto un manager italiano che ha lavorato in Tesco» ha dichiarato Pugliese, che non ha svelato cosa Conad farà di preciso on line nel futuro, se non l’assunzione di una risorsa interna che se ne occuperà. «In questo momento stiamo mettendo a sistema tutti nostri dati per capire i flussi di spesa nei nostri negozi per poi portarli sul virtuale». Barbara Gabrielli, vice presidente del Gruppo Gabrielli (200 punti vendita dislocati nel centro Italia con insegne Oasi, Tigre e Tigre Amico) ha confermato che a breve partirà una sperimentazione a Pescara sul modello del click & connect, probabilmente simile a quella adottata da Paolo Arrigoni, patron della catena di supermercati Tigros, in alcuni punti vendita della provincia di Varese (vedi qui).

Si è parlato di web, di e-commerce, di dati e metadati, ma anche dell’utilità o meno delle promozioni (vedi qui), in un periodo contrassegnato dalla costante stagnazione dei consumi e dalla deflazione. Per capire se il retail italiano è realmente pronto ad accettare le sfide della cosiddetta rivoluzione digitale si sono dati appuntamento, moderati dal direttore responsabile di GdoWeek e Mark Up Cristina Lazzati, i due esponenti della distribuzione sopra citati, Graziano Fiorelli, vice presidente di Confcommercio e presidente di Assofranchising, Mario Resca, presidente di Confimprese, nonché tre protagonisti della produzione come Vito Gulli, presidente Generale Conserve, Aldo Sutter, presidente Gruppo Sutter e Giacomo Archi, amministratore delegato di Henkel. Molti gli spunti forniti anche da consulenti come Alberto Zunino di Boston Consulting Group (vedi qui) piuttosto che Paolo Lobetti Bodoni di Ernst & Young, nonché la sferzante verve del professor Carlo Alberto Carnevale Maffè, docente di strategia aziendale presso l’Università Bocconi di Milano, che non ha certo usato parole tenere nei confronti dell’attuale politica promozionale adottata dalle catene distributive.

Tutte le presentazioni saranno disponibili on line a partire da martedì 14 ottobre sul sito di Mark Up.

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