In Europa l?Italia è il terzo partner commerciale cileno
Cresce l'interscambio fra Italia e Cile: nel 2000 le esportazioni cilene di frutta fresca verso l'Italia sono cresciute ad un tasso medio annuo del 20%, e il numero di varietà esportate è più che raddoppiato. I prodotti che hanno visto una maggior crescita nelle importazioni sono stati i kiwi (+36%) seguiti dalle mele (+14%). Nel 2004 il valore totale delle importazioni dal Cile in Italia è stato di 1,287 milioni di euro, in aumento del 26,5% rispetto ai 1,017 milioni dell'anno precedente.
E' quanto è emerso dai dati forniti oggi a Milano da Hugo Lavados, direttore generale di Pro-Chile, l'ente per la promozione delle esportazioni del ministero degli esteri del Cile, presente all'inaugurazione ufficiale delle serate enogastronomiche cilene che si terranno fino al 1 luglio agli ‘Orti di Leonardo' di Milano.
Dai dati forniti da Lavados risulta inoltre come nel 2004 l'Italia sia stata l'ottavo partner commerciale assoluto del Cile ed il terzo in Europa, con un interscambio commerciale di 1,784 milioni di dollari (1.340 milioni di dollari d'importazioni e 445 milioni di dollari di esportazioni). L'Italia è inoltre il secondo paese importatore di prodotti cileni nell'Unione Europea dopo l'Olanda, con una quota del 17,4% di importazioni.
Secondo i dati della Banca Centrale cilena, inoltre, le esportazioni in dollari verso l'Italia sono aumentate del 48%. I due principali settori alimentari d'importazione dal Cile in Italia sono la frutta fresca e il pesce che nel 2004 hanno raggiunto, rispettivamente, un valore di 80 milioni di euro e 23 milioni .