Innovazioni, tecnologie e packaging

12 settembre 2024

Imballaggi di plastica, come orientarsi tra i regolamenti Ue

238

L'introduzione del nuovo Regolamento Ue sugli imballaggi e i rifiuti di imballaggio (Ppwr), insieme all'espansione delle leggi sulla Responsabilità estesa del produttore (Epr), rappresenta un cambiamento significativo nelle norme sugli imballaggi all'interno dell'Unione europea.

Queste misure sono guidate dall'attenzione sempre più forte dell'Ue verso la sostenibilità e dall'urgenza di affrontare l'impatto ambientale delle plastiche monouso.

Al centro di questi sforzi vi è la transizione da un'economia lineare - in cui i prodotti vengono fabbricati, utilizzati e smaltiti - a un'economia circolare che enfatizza la riduzione dei rifiuti, il riuso e il riciclo.

Il Ppwr e le leggi sulla Epr sono componenti essenziali di questo cambiamento poiché responsabilizzano i produttori per l'intero ciclo di vita dei loro imballaggi e promuovono l'adozione di pratiche sostenibili in vari settori. 

Riducendo l'impronta ambientale degli imballaggi, queste norme mirano a incentivare l'innovazione nei materiali e nei processi, orientando l'Ue verso un futuro più sostenibile.

Un po' di storia

Nel novembre 2022 l'Unione europea ha introdotto il Ppwr (Regolamento sugli imballaggi e i rifiuti da imballaggio) come parte integrante del Green deal europeo, sostituendo la precedente direttiva sugli imballaggi e i rifiuti da imballaggio (Ppwd) con un quadro normativo più rigoroso e completo.

Questo regolamento mira a uniformare le normative sugli imballaggi nei diversi Stati membri, affrontando il problema dei rifiuti in modo più efficace. 

Il Ppwr sostiene l'approccio della Responsabilità Estesa del Produttore (Epr), che richiede ai produttori e agli utilizzatori di farsi carico dei costi relativi all'intero ciclo di vita degli imballaggi, dal loro utilizzo fino allo smaltimento. 

L'obiettivo è promuovere pratiche di imballaggio più sostenibili e un modello di economia circolare.

Un elemento centrale del Ppwr è la definizione di obiettivi ambiziosi per ridurre i rifiuti da imballaggio nell'Ue. Il regolamento prevede una riduzione del 5% entro il 2030, che aumenterà al 10% entro il 2035 e al 15% entro il 2040. 

Questi obiettivi, concentrati in particolare sulla riduzione dei rifiuti di plastica monouso, influenzeranno significativamente il design degli imballaggi e i comportamenti dei consumatori. 

Per raggiungere tali traguardi, le aziende dovranno innovarsi, progettando imballaggi che utilizzino meno risorse ma che mantengano funzionalità ed estetica.

Oltre alla riduzione dei rifiuti, il Ppwr introduce obiettivi specifici per gli imballaggi riutilizzabili, segnando un cambiamento significativo nella normativa. Il regolamento prevede che il 40% degli imballaggi diventi riutilizzabile entro il 2030, con l’obiettivo di raggiungere il 70% entro il 2040. 

Questo requisito si applica a diverse tipologie di imballaggi, compresi quelli per il trasporto, la vendita e gli imballaggi di gruppo. 

Di conseguenza, le aziende vengono spinte ad abbandonare gli imballaggi monouso in favore di alternative durature e riutilizzabili. 

Cassette di plastica riutilizzabili (Rpc), pallet in plastica e contenitori pieghevoli per il trasporto sono particolarmente adatti a soddisfare questi obiettivi, specialmente nel contesto degli imballaggi secondari e terziari.


Inoltre, il Ppwr stabilisce che gli imballaggi debbano includere percentuali specifiche di materiale riciclato, con un'enfasi particolare sull'incremento della riciclabilità. Per gli imballaggi non in Pet a contatto con gli alimenti, il regolamento fissa l'obiettivo del 10% di contenuto riciclato entro il 2030, che salirà al 25% entro il 2040. Oltre a questi requisiti di contenuto, vengono introdotti standard di design per garantire che gli imballaggi possano essere facilmente riciclati. Ciò implica l'uso di materiali facilmente smontabili e chiaramente etichettati per il riciclaggio, contribuendo alla riduzione dei rifiuti e alla promozione di un'economia circolare.

Implicazioni per le imprese e vantaggi della conformità

L'introduzione del Ppwr e il rafforzamento delle leggi sulla Responsabilità estesa del produttore (Epr) comportano implicazioni significative per le imprese che operano all'interno dell'Ue. 

Queste normative richiederanno alle aziende di apportare sostanziali modifiche alle loro strategie di imballaggio, alle catene di approvvigionamento e all’attività nel suo complesso.

 Per conformarsi ai nuovi regolamenti, le imprese dovranno riprogettare i propri imballaggi per soddisfare i requisiti più severi in materia di riduzione dei rifiuti, riutilizzo e riciclabilità. 

Questo potrebbe comportare il passaggio a materiali più sostenibili, l'ottimizzazione del design degli imballaggi per ridurre l'uso delle risorse e l'implementazione di sistemi per tracciare e gestire gli imballaggi lungo l'intero ciclo di vita.

Come Tosca può supportare le aziende

Tosca è specializzata nell'aiutare le aziende a orientarsi nella complessità delle normative Ue sugli imballaggi attraverso soluzioni innovative e sostenibili. 

La vasta esperienza in sistemi di imballaggio riutilizzabili e pooling le consente di supportare le imprese nel garantire la conformità alle normative, offrendo al contempo opportunità di crescita in un mercato sempre più attento alla sostenibilità.

Tosca offre strategie di imballaggio personalizzate che si allineano con le esigenze operative e gli obiettivi di sostenibilità delle aziende, fornendo cassette riutilizzabili, pallet o contenitori per carichi ingombranti. 

Grazie all’analisi del ciclo di vita, Tosca aiuta le diverse realtà industriali a comprendere l'impatto ambientale delle loro scelte di imballaggio, individuando aree di miglioramento e raccomandando strategie per ridurre i rifiuti, aumentare la riciclabilità e promuovere il riutilizzo.

L’impegno di Tosca è essere un partner a lungo termine per la sostenibilità, offrire supporto continuo per aiutare le aziende ad adattarsi alle normative in evoluzione e alle richieste del mercato. 

L’obiettivo finale è garantire che rimangano conformi e competitive in un contesto in rapido cambiamento.

Collaborare per costruire un futuro più sostenibile

Le nuove normative Ue sugli imballaggi in plastica rappresentano un passo significativo verso la sostenibilità, richiedendo alle aziende di ripensare le proprie strategie e adottare pratiche più sostenibili. 

Sebbene la conformità al Ppwr e alle leggi Epr presenti sfide, offre anche numerosi vantaggi strategici, tra cui un maggiore accesso al mercato, un miglioramento della reputazione del marchio e un aumento della competitività.

Adottando soluzioni di imballaggio riutilizzabili e allineandosi ai principi dell'economia circolare, le aziende non solo garantiranno la conformità, ma potranno anche sbloccare nuove opportunità di crescita e innovazione. 

Il ruolo di Tosca è quello di supportare le aziende in questo percorso, fornendo l'esperienza e le soluzioni necessarie per avere successo in un ambiente normativo in rapida evoluzione, contribuendo a costruire un futuro più sostenibile per il loro business e per il pianeta.


Fonte: Tosca

Potrebbe interessarti anche