Sostenibilità

15 dicembre 2025

Futura pubblica il primo report di sostenibilità

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Con la pubblicazione del suo primo report di sostenibilità 2023–2024, Futuranata nel 2022 e già Natura Nuova (titolare dei marchi Frullà, Compagnia Italiana e licenziataria del marchio Almaverde Bio), compie un passo decisivo nella formalizzazione del proprio modello di sviluppo responsabile.

 Il documento racconta, con un approccio rigoroso e misurabile, la trasformazione dell’azienda fondata in Romagna nel 1994 con un’idea semplice e potente: creare valore per le persone e per il territorio attraverso prodotti naturali e filiere agricole tutelate.

Già nelle parole del Ceo, Gabriele Longanesi, emerge lo spirito che guida questo percorso: "La nostra è innovazione gentile, rispetta la materia prima, valorizza la filiera agricola e garantisce l’accesso a un’alimentazione nutriente e naturale, anche per le fasce più fragili della popolazione. Si fonda sul lavoro condiviso e su un impegno costante verso chi consuma i nostri prodotti. La sostenibilità – economica, ambientale e sociale - non è un obiettivo, è un modo di operare pienamente coerente con la visione dell’Industria 5.0, che unisce produttività e responsabilità mettendo al centro il benessere delle persone e del pianeta".

Il Report mostra come l’azienda abbia avviato un cambiamento sistemico sul fronte ambientale. Nel 2024 lo stabilimento di Bagnacavallo (Ravenna) ha ridotto i consumi energetici del 5% e quelli idrici del 6%, mentre i sottoprodotti destinati ai biodigestori locali sono cresciuti del 2%, raggiungendo le 633 tonnellate, in un’ottica di economia circolare: quelli che in passato erano considerati scarti destinati allo smaltimento, vengono oggi reintrodotti nel ciclo produttivo come risorse diventando energia rinnovabile e ammendante agricolo. 

Parallelamente, Futura. ha completato la conversione di tutti i doypack in monomateriale riciclabile e utilizza cartone riciclato per l’86% degli imballaggi.

L'analisi Lca

Il biennio ha segnato anche l’avvio delle prime analisi Lca (Life cycle assessment). I risultati individuano, come principali aree di impatto, l’uso di energia elettrica, metano e consumo di acqua. Oltre alle iniziative di efficientamento energetico già in atto - le analisi mostrano un miglioramento progressivo tra 2023 e 2024: elettricità -3% e metano -4% – Futura Spa sta valutando l’ampliamento dell’impianto fotovoltaico (già presente su uno stabilimento dal 2008, con una potenza installata di 20 kWp) e, nel 2025, ha siglato un contratto di fornitura elettrica e gas metano certificati “verdi” per incrementare la quota di energia proveniente da fonti rinnovabili. Per quanto riguarda il consumo idrico, c’è stata una riduzione da 23.000 metri cubi e 21.718, grazie all’efficientamento dei cicli di lavaggio della frutta e degli impianti produttivi, che ha introdotto anche logiche di riutilizzo e controllo dei volumi d’acqua.

Il capitale umano

Il capitale umano rappresenta uno dei pilastri più solidi rendicontati. Nel 2024, le ore di formazione medie per dipendente sono aumentate del 189%, passando da 3,26 a 9,44 ore. La componente femminile – pari al 63% dell’organico complessivo costituito da 81 dipendenti – ha usufruito di un numero medio di ore ancora maggiore (10,04), confermando l’impegno dell’azienda nella valorizzazione delle competenze e nell’equità delle opportunità. La crescita organizzativa è evidente anche nel saldo positivo tra assunzioni e cessazioni, pari a +25, e nella capacità di assicurare ambienti di lavoro più inclusivi, come dimostra l’utilizzo del congedo parentale da parte di sette dipendenti per un totale di 302 giorni.

Un altro capitolo rilevante è dedicato alla logistica. Nel 2024 l’azienda ha movimentato 3,48 milioni di unità, trasformando circa 20.000 tonnellate di frutta fresca selezionata per qualità, salubrità e ricchezza di proprietà organolettiche. Le spedizioni sono state ottimizzate del 3%, grazie all’incremento della quota diretta ai centri distributivi (dal 32,15% al 35,22%) e una riduzione delle consegne ai singoli punti vendita (dal 12,40% al 9,81%). Questa strategia ha permesso una movimentazione più efficiente e una diminuzione dell’impatto ambientale legato ai trasporti. In totale sono state effettuate 10.604 spedizioni. Lombardia, Emilia-Romagna e Piemonte risultano le regioni maggiormente servite, confermando il radicamento dell’azienda in mercati di grande rilevanza.

L'impegno sociale

L’impegno sociale è un elemento tangibile descritto nel Report. Nel biennio, Futura ha donato oltre 400mila confezioni di puree al Banco Alimentare, contribuendo in modo significativo alla lotta contro la povertà alimentare e alla diffusione di comportamenti responsabili lungo la filiera. La partecipazione continuativa alla campagna Spreco Zero rafforza la volontà dell’azienda di diffondere comportamenti responsabili e di contrastare gli sprechi lungo l’intera filiera. A ciò si aggiunge il sostegno a eventi sportivi di grande partecipazione come la Maratona di Ravenna e quella di Bologna, espressione di un legame vivo con le comunità locali.

Il Report conferma anche la robustezza dei sistemi di qualità con le certificazioni Brcgs, Ifs, biologico, Fairtrade e Kosher, oltre il riconoscimento dal ministero della Salute per la produzione di alimenti per l’infanzia e di diete speciali.

Sul piano della governance, il triennio ha visto l’adozione del Modello 231/01, la formalizzazione del Codice Etico e l’attivazione del sistema di denuncia (whistleblowing), introducendo presidi che garantiscono comportamenti trasparenti, responsabili e pienamente conformi alle normative vigenti


Fonte: Futura

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