Ingrosso

03 settembre 2024

Dai mercati: uve sopra i 2 euro, angurie a 60/70 cent

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Non è come l'anno scorso ma anche nella campagna 2024 le quotazioni delle uve tengono. Se nel mercato primario di Vittoria si arriva a 1,60 euro il kg nei mercati nazionali l'uva Italia extra quota fino a 2,50 euro il kg mentre la senza semi si vende a 4,50 euro. Restano buoni i prezzi delle angurie, aiuta anche il clima, che in bins quotano dai 0,50 ai 0,80 euro il chilo. 

Così come le pesche di grosso calibro sopra i 2 euro. Le albicocche tardive italiane sostituiscono quelle francesi che si commercializzano soprattutto vicino al confine.  Risveglio del pomodoro Grappolo, ma il Ciliegino nell'importante mercato primario di Vittoria si vende veramente a poco: da 0,30 a 0,70 euro il chilo. 

Le quotazioni di Vittoria 

L'imprenditore Giuseppe Zarba offre a myfruit.it le quotazioni dell'importante mercato primario siciliano dove il mercato è "attivo e vivace". 

Vediamo le quotazioni dei prodotti. Iniziamo dai pomodori: "Ciliegino da 1 a 1,60 euro; Datterino da 2 a 3.00; Piccadilly da 1 a 1,60;  Grappolo da 1,10 a 1,70". Le melanzane varietà Violetta quotano da 0,70 a 1 euro, la varietà  tonda da 0,40 a 0,60 euro il chilo. La zucchina scura a 1,60". Passiamo alla frutta con i meloni Gialletti da 0,30 a 0,50 euro il kg, l'uva bianca fino a 1,60 e la varietà nera fino a 1,50". 

Le uve tengono il prezzo: 2,50 l'extra, la senza semi fino a 4,5 euro 

Per le uve sul fronte prezzi si conferma la stagione precedente. Almeno per le uve extra che possono quotare 2,50/2,80 euro il kg per la varietà Italia dalla Puglia. Bene anche la prima categoria sui 2 euro mentre la seconda categoria tiene a 1,50 euro il chilo. Buona la quotazione del prodotto sardo in Sardegna: sui 2 euro.

La senza semi con la qualità migliore può anche toccare i 4,5 euro il kg come quota nel mercato di Milano. in media siamo sotto e poco sopra i 3 euro il kg. Come la varietà Pizzutella dalla Puglia. Sui 2 euro quota la nera con la varietà Michele Palieri, così come la rosata Red Globe

Pesche: il calibro grosso  sopra i 2 euro 

Le pesche con calibro più grosso - tripla A - sia da Spagna che Italia superano in media i 2 euro con il prodotto d’importazione che quota qualche cent in meno. Si spendono in media 1,50 per il calibro e intorno a 1 euro per quello più piccolo. 

Sui 2 e fino a 2,50 euro il kg per la platicarpa con i calibri più grandi. Quotazioni simili per le percoche. Anche in questo caso c’è presenza sia di prodotto italiano che spagnolo.

Susine: gran varietà,  albicocche italiane tardive sostituiscono le francesi 

Forte presenza di varietà diverse per le susine con quotazioni in media a 1,50 euro il chilo. 

E’ ancora tempo di albicocche. Si allunga la stagione che già è andata molto bene e le quotazioni sono alte. La varietà Farbaly a Bologna quota 1,80 euro il kg per arrivare fino ai 2,20 per il calibro più grande. A Rimini può raggiungere i 2,70 euro. Come abbiamo scritto nei mesi scorsi le varietà tardive sono made in Italy. Ma vicino al confine resiste il prodotto francese. Al mercato la varietà Bergeron  che quota 2/2,50 euro il chilo.

Fichi fino a 6 euro il kg, fichidindia anche oltre i 2 euro 

Le varietà settembrine dei fichi come l’anno scorso ottengono quotazioni sostenute con il verde in vaschette che dai 4 può arrivare a quotare 6 euro il chilo. Prezzi simili per la varietà nera. 

E i fichidindia siciliani? I calibri più piccoli quotano intorno a 1 euro il kg. Si sale a 1,50/1,70 per il 18 pezzi mentre il 16 pezzi può anche superare i 2 euro il chilo. Infine, il 14 pezzi supera in media, e di molto, i 2 euro per arrivare fino a 2,50. 

Angurie anche a 60/70 cent e l'extra sull'euro, meloni sopra l'euro 

Anche qui come l’anno scorso le quotazioni tengono, aiuta anche il clima e le temperature calde che stimolano i consumi, con prezzi da 0,50 e fino a 0,80 euro per il prodotto (12/16 kg) in  bins. In cartone può toccare l’euro. La baby siciliana oscilla da 0,80 a 1,10 euro il chilo. 

I meloni retati di  prima categoria quotano intorno all’euro, con l’origine Mantova che strappa quotazioni un po’ più alte. L’extra, quando c’è, può superare i 2 euro il chilo. A Firenze spazio al prodotto locale toscano  intorno a 1,40 il chilo. Più alte le quotazioni del liscio con il prodotto extra mantovano che può raggiungere i 3 euro il kg come a Milano. In media questa varietà supera abbondantemente l’euro il chilo. 

Zucchine abbondantemente sopra l'euro 

Sostenute le quotazioni delle zucchine chiare: da 1,30 fino a 2 euro il kg per il calibro medio (14/21). Quotazioni minori per le scure con il 14/21  a partire da 1 euro il kg. Lo zuccone (21/28)  dai 0,60 ai 0,80 euro  il kg.  Il calibro più piccolo (7/14) da 1,50 a 2 euro il chilo. 

Le quotazioni dei pomodori 

Risveglio del pomodoro Grappolo che da 1,30 raggiunge anche i 2 euro. Il prodotto olandese, in media ma non sempre, costa qualche cent in meno. Il Datterino quota da 2,50 ai 2,50 euro il chilo. Il Ciliegino parte da 1,70 ma può arrivare a 2,80 euro il chilo.

Cipolle in sacchi da 0,70 euro, patate da 0,75 

Prodotto di origine italiana per le cipolle. La dorate alla rinfusa quotano da 0,70 a 0,90  mentre in casse da 0,90 a 1,10 nel mercato di Bologna. Prezzi simili a Firenze, mentre a Milano in sacchi si scende a 0,50/0,70 euro il chilo. Più sostenuto il prezzo delle tonde bianche che in diversi mercati superano 1,10 euro il chilo. In alcuni mercati come Milano e Verona sotto l'euro.

Abbondantemente sopra i 2 euro il kg per le rosse di Tropea in trecce. Sopra i 2 euro in media anche i cipollotti in mazzi. 

Le patate gialle di origine italiana partano da 0,75 euro il kg ma superano anche l'euro. C'è anche prodotto egiziano a 0,70/1 euro, poi francese a 0,60, tedesco a 0,55, olandese a 0,70. Intorno a 1 euro le rosse di origine italiana.

Il Caab Bologna e  Grand Tour Italia

Domani, mercoledì4 settembre, alle  23.00 su Teleromagna  e sul portale di news tvbologna.it andrà in onda lo speciale di Obeya su Grand Tour Italia, il nuovo progetto lanciato a Bologna dalla famiglia Farinetti, che prenderà il posto di Fico. 

La trasmissione, condotta da Francesco Spada, precederà l’apertura ufficiale di Grand Tour Italia, fissata per giovedì 5 settembre. Interverrà Oscar Farinetti, patron e ideatore del progetto e il figlio Andrea Farinetti, oggi alla guida in qualità di presidente di Grand Tour Italia sarà in dialogo con Marco Marcatili, presidente di Caab, il Centro Agroalimentare di Bologna, sulle cui aree sorge Grand Tour Italia, e Daniele Ravaglia, presidente di Fondazione Bologna Welcome, che si occupa di sviluppare e promuovere l’attrattività turistica del territorio metropolitano bolognese.  


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