Riduzione di 39.045 tonnellate di emissioni di CO2 e aumento della quota di energia elettrica da fonti rinnovabili dal 30 al 42% del fabbisogno energetico aziendale: sono gli obiettivi di Sostenibilità ambientale 2025-27 fissati da Conserve Italia, un passo deciso nella transizione ecologica del gruppo cooperativo agroalimentare, che punta a rendere sempre più performanti i propri processi produttivi e a consolidare il legame tra innovazione, filiera agricola italiana, responsabilità ambientale e sociale.
Un percorso già attivato
Questo impegno rappresenta la naturale evoluzione di un percorso già consolidato. Nel periodo 2019-2024 Conserve Italia ha infatti ridotto il proprio impatto ambientale di oltre 54.500 tonnellate di CO₂ intervenendo su vari ambiti, dal packaging ai trasporti, passando per l’ammodernamento e l’efficientamento degli impianti industriali. Con la definizione dei nuovi obiettivi, il Gruppo punta a raggiungere entro il 31 dicembre 2027 il traguardo di 93.500 tonnellate di CO₂ risparmiate in nove anni, determinando un beneficio per l’intero ecosistema pari all’assorbimento delle emissioni annue di una città di 17.000 abitanti.
Vent'anni fa il primo report di sostenibilità
“Il nostro impegno è fare della sostenibilità una leva di crescita per tutta la filiera cooperativa – dichiara Maurizio Gardini, presidente di Conserve Italia –. Gli obiettivi che ci siamo dati per il triennio 2025-2027 rappresentano una tappa concreta in un percorso avviato vent’anni fa con la pubblicazione del primo report di sostenibilità, una strada che abbiamo convintamente intrapreso e che unisce tutela dell’ambiente, benessere sociale, sviluppo economico e valorizzazione dei soci produttori”.
Gli interventi previsti si concentrano su cinque ambiti prioritari: il packaging sarà reso più sostenibile grazie all’uso di materiali a minore impatto ambientale, riciclati e alleggeriti nel peso; nei processi di confezionamento verrà ridotto l’impiego del film estensibile; gli impianti produttivi saranno ammodernati e resi più efficienti, con maggiore ricorso a fonti rinnovabili, dalla produzione di energia da biomasse per autoconsumo all’installazione di nuovi impianti fotovoltaici, fino all’utilizzo di energia eolica e idroelettrica tramite società partecipate.
I trasporti poi punteranno sull’intermodale, con un incremento dell’uso della ferrovia e delle modalità multimodali in sostituzione della gomma, già oggi impiegata solo per l’80% delle merci; infine, verranno adottati slip sheet in fibra compatta al posto dei pallet in legno, così da ottimizzare i carichi sui tir e ridurre i materiali di movimentazione.
Investimenti sostenibili per 86 milioni
Il raggiungimento degli obiettivi di sostenibilità ambientale sarà sostenuto da un piano di investimenti da oltre 86 milioni, che interesserà i sette principali stabilimenti italiani del Gruppo con interventi di ammodernamento tecnologico, automazione, digitalizzazione e riduzione dell’impatto ambientale.
“Con questo Piano stiamo traghettando Conserve Italia verso un modello produttivo a basse emissioni e ad alta efficienza. Intendiamo misurare i nostri progressi per raggiungere gli obiettivi individuati – spiega il direttore generale Pier Paolo Rosetti – Innovazione e sostenibilità camminano insieme: è così che rendiamo più competitiva la nostra filiera agricola e più responsabile la nostra industria agroalimentare”.
Fonte: Conserve Italia