03 giugno 2015

Buyer e stampa nel territorio del Pomodoro di Pachino IGP

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Il 30 maggio scorso una trentina di buyer e giornalisti hanno visitato l'areale siciliano di Pachino, invitati dal Gruppo Fortunato, una delle principali realtà tra le 117 aziende produttrici certificate IGP e capofila della ATI Pomodoro Pachino IGP. L’invito ha permesso ai principali interlocutori italiani e internazionali di prendere visione dell’intero ciclo di produzione e apprezzare in prima persona le qualità organolettiche delle tipologie indicate nel disciplinare (tondo liscio, costoluto e ciliegino), esaltate dalla grande salinità della terra e dal sole, che a Pachino riscalda il terreno per il maggior numero di ore in Europa.

Queste condizioni pedoclimatiche favorevoli, che permettono ai pomodori delle di esprimere senza particolari interventi tecnologici un elevato grado brix, un colore brillante e una grande resistenza post raccolta, sono state oggetto del convegno “Pomodoro di Pachino IGP, eccellenza di Sicilia” nel quale sono stati discussi anche altri temi e progetti. In primis l'interessante trend di crescita del volume di prodotto IGP commercializzato , che dai 600.000 kg del 2007 è passato a 6 milioni nel 2014. In secondo luogo sono state delineate le strategie di sviluppo del Consorzio di tutela del pomodoro di Pachino IGP, che si concentreranno sulle attività di promozione al consumatore e di tutela del marchio e di lotta alla contraffazione.

Il convegno è stato poi l’occasione per presentare il neonato progetto PACH.ITA, coordinato dal Consorzio del pomodoro di Pachino IGP ma che risponde a logiche più ampie che intendono favorire la commercializzazione internazionale dei prodotti siciliani, non solo IGP. Un progetto ancora in divenire che avrà uno dei suoi principali punti di contatto con il Consorzio IGP attraverso il pomodoro ciliegino Hathor, una nuova varietà di cherry che sarà commercializzata in esclusiva da PACH.ITA.

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