Ingrosso

19 dicembre 2025

Borsa della Spesa e Car Roma: prezzi ok per i consumatori

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La Borsa della Spesa, il servizio di Bmti e Italmercati, in collaborazione con Consumerismo No Profit, offre una guida preziosa per fare le scelte giuste da condividere durante le feste. In un momento dell'anno in cui la spesa pesa solitamente di più sulle tasche delle famiglie, questa settimana il servizio ha selezionato i prodotti più convenienti per i menù natalizi, offrendo indicazioni concrete per acquistare prodotti agroalimentari freschi al miglior prezzo, senza rinunciare alla stagionalità e alla tradizione del Natale. Buoni prezzi al Car di Roma. 

Movimenti lenti

Nei giorni che precedono le festività natalizie, il mercato ortofrutticolo presenta uno scenario stranamente calmo e rallentato. Tuttavia, la disponibilità di prodotti ortofrutticoli è abbondante, un fattore che sta mantenendo i prezzi all'ingrosso su livelli decisamente più bassi rispetto alla media stagionale. Il recente abbassamento delle temperature ha avuto, infatti, un impatto positivo sulla qualità delle produzioni, rendendo l'offerta particolarmente invitante per i consumatori.

Abbondanza di clementine

Nel comparto della frutta, le clementine sono le vere protagoniste non solo della tradizione natalizia ma anche dei mercati, grazie a una disponibilità altissima che spinge i prezzi verso il basso (-2% rispetto al 2024), tra 0,60 e 1,40 euro il chilo a seconda della grandezza, sia per le varietà comuni che per quelle provenienti dalle zone vocate. 

Situazione diversa per le arance, infatti, le Navelina variano dagli 0,80 euro, per quelle da spremuta, fino a 1,50 euro per i calibri più grandi, mentre le pregiate Tarocco soffrono ancora di una pigmentazione non ottimale, motivo per cui gli acquisti sono orientati sulle arance bionde, facendo rimanere i prezzi delle rosse ancora contenuti, tra 0,90 e 2 euro.

 Si segnala, inoltre, l’avvio della campagna dei mandarini siciliani, offerti a prezzi regolari intorno a 1,50 euro, anche se la forte concorrenza delle clementine ne limita la domanda. Tra i prodotti tipici del Natale, i melograni mantengono prezzi stabili su 1,80 euro mentre i fichi secchi si attestano intorno ai 13,00 euro.

Contrazione dei prezzi per gli ortaggi

Passando agli ortaggi, il clima favorevole ha stimolato una produzione molto alta, portando a una contrazione dei prezzi proprio nel momento in cui solitamente si registra un aumento. Il cavolfiore viene scambiato intorno a 1,30 euro (-3,3% in una settimana e -34% rispetto a un anno fa) e i finocchi, di ottima qualità provenienti soprattutto dalla Puglia e dal salernitano, risultano estremamente convenienti a circa 1 euro (-29% in un anno). 

Per quanto riguarda i carciofi, nei mercati si trova già prodotto pugliese e sardo, con il richiestissimo Violetto senza spine a prezzi contenuti, circa 0,60 euro al pezzo (-8,5% rispetto alla scorsa settimana e -6,2% su base annuale). Completano il quadro le lenticchie secche e le patate, che mantengono quotazioni regolari rispettivamente a 2,50 e 0,70 euro.

Le quotazioni al Car di Roma

Anche al mercato ortofrutticolo romano la dinamica degli acquisti risulta più contenuta e il tipico incremento della domanda festiva si manifesta solo in prossimità delle ricorrenze. Le arance tarocco siciliane presentano elevate caratteristiche qualitative e vengono scambiate intorno a 1,40 euro. Molto richiesti le clementine, con quotazioni tra 0,60 e 1,20  e punte di 1,50  per le produzioni extra di Calabria e Basilicata. Le verdure a foglia arrivano sul mercato con ottima qualità e prezzi contenuti nonostante la domanda: bietole a 1 euro e cicoria di campo a 1,50.

Tra i prodotti del Natale laziale si segnalano puntarelle a 1,40 euro, broccoletti a 1,00 euro e broccoli a 1,30. Il carciofo resta il protagonista indiscusso: il violetto è venduto a 0,70 euro/pezzo, mentre i primi volumi del pregiato romanesco sono scambiati intorno a 1 euro. Infine, nel comparto della frutta secca, si segnalano le noci Lara nazionali con quotazioni stabili intorno agli 8 euro. Si conferma inoltre il consolidato interesse dei consumatori verso la frutta esotica, referenza ormai immancabile per arricchire le tavole durante le festività.


Fonte: Bmti, Italmercati e Car di Roma

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