Best F&V Box

18 gennaio 2025

Best Fruit&Veg Box: cosa ci insegnano tre giurati

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Qualche breve riflessione a seguito delle votazioni della giuria per la Best Fruit & Veg Box 2024. Il pomeriggio del 16 gennaio, conclusa l’edizione 2025 di Marca, si è riunita la giuria di esperti per votare le scatole in gara in questa seconda edizione del premio. 

Scatole che, ricordo, rappresentano le migliori confezioni di cartone ondulato per ortofrutta del 2024 per innovazione, novità, costruzione strategica e operativa e tanto altro ancora.

Parliamo quest'anno di 16 confezioni suddivise in tre categorie: imballaggi di trasporto, unità di vendita e confezioni per gift/ricorrenza.

Tra i giurati ci sono Claudio Dall'Agata (direttore di Bestack, che ha voluto e promosso il premio), Elisa Macchi (direttrice di Cso Italy, partner strategico) e la sottoscritta, direttrice di myfruit.it, testata media partner. Ma, mi perdoneranno Elisa e Claudio, non è di noi tre che voglio parlare.

Impegno e serietà

Rossella Brenna (esperta di retail e già GM di Unes oltre che socia fondatrice della Associazione Donne del Retail), Michele Bondani (a sinistra nella foto sopra, fondatore di Packaging Positioning) e Roberto Paltrinieri (presidente e client success di Proxima, a destra) sono i giudici che oggi meritano un pensiero in più. 

Perché? Perché hanno dedicato tempo, testa e cuore a un progetto (e a un settore) che non comporta un diretto interesse per le loro attività e perché hanno messo a disposizione la loro competenza e la loro esperienza ragionando sul packaging in ortofrutta e su cosa potrebbe servire per fare crescere ancora il premio sia per scouting, sia per visibilità fuori e dentro il settore. Con impegno e serietà.


Una attenzione che testimonia l’interesse per l’ortofrutta, per il suo valore e anche per il margine di crescita di packaging e confezioni per i prodotti ortofrutticoli da parte di chi "non è del settore" e che invece, ecco il paradosso, a volte sono sottostimati proprio da chi nel settore opera.

"Raramente, o quasi mai, ho trovato questa partecipazione e disponibilità - mi ha detto Claudio Dall'Agata - ma il contributo e il tempo dedicato da Rossella Brenna, Michele Bondani e Roberto Paltrinieri è stato partecipativo, propositivo e con il gusto dell’approfondimento, per questo non scontato". E, per questo, grazie.

Votate votate votate!

La confezione non è semplice trasporto, lo ripetiamo da tempo, è visibilità a punto di vendita, è interazione, è elemento di brand image, è strumento di segmentazione, è proposta di modalità d’uso e consumo, è coerenza di posizionamento, è vendita al pezzo e non solo al chilo, è elemento di costruzione e comunicazione del valore. 

È tutto ciò che gli altri reparti hanno (e sanno) e che l’ortofrutta nel tempo sta piano piano costruendo.

Per questo vi invito a votare on line - una scatola per ogni categoria, tre voti - entro venerdì 31 gennaio a questa pagina. Il premio sarà consegnato mercoledì 5 febbraio alle 14:30 nella conference room di Piazza Italia, la collettiva di Cso Italy presente al Fruit Logistica di Berlino. 

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