Politiche agricole

16 ottobre 2025

Agea: il 16 ottobre apre l'anno finanziario Pac

464

Il 16 ottobre 2025 iniziano i pagamenti degli anticipi Pac (Politica agricola comune), che da regolamento comunitario si concluderanno il 30 novembre 2025. L'ammontare è di 726 milioni e Agea, in qualità di Organismo Pagatore, eroga, il primo giorno utile fissato dalle norme unionali, 363,5 milioni così suddivisi: 285,9 in aiuti diretti, che vanno ad impattare sul reddito dell’agricoltore e 77, 6 milioni in sviluppo rurale, per investimenti a superficie nelle zone a rischio spopolamento.

Un segnale importante e una bella boccata di ossigeno agli agricoltori sotto pressione per il momento critico dovuto all’effetto dei dazi, per le anomalie climatiche e per le tensioni geopolitiche. Non solo: il timing dell’Agenzia prevede, entro la prima settimana di novembre, un'altra tranche di pagamenti fino a raggiungere i 600 milioni complessivi rispetto ai 726 dell’importo totale dei suddetti anticipi. 

Dal primo dicembre, poi, inizierà il pagamento dei saldi: anche su questo fronte, si sta lavorando per la funzionalizzazione delle tempistiche attraverso lo strumento bancario. Agea sta chiudendo infatti accordi con le banche, per garantire agli agricoltori un anticipo di credito sul saldo basato sui dati prevalidati dall’Agenzia stessa. 

Questo vuol dire, da una parte, l’immissione di prodotti finanziari a condizioni economiche vantaggiose per gli agricoltori rispetto all’attuale contesto; dall’altra, garantisce concessioni di credito con strumenti, forme e tempi di elaborazione delle procedure di pagamento che velocizzano, anticipandolo, il sostegno finanziario al settore. 

Sono strumenti bancari innovativi e concretamente funzionali al contesto del settore primario, in primis, ma anche al panorama europeo in cui le aziende agricole operano. Insomma, una notevole iniezione di liquidità in controtendenza rispetto alle decisioni sulla futura Pac, che vedrebbe ridotti i fondi all’agricoltura nella Pac post 2027, assegnando all’Italia 31 miliardi – il 17,3%  in meno dell’attuale programmazione pari a 37,5 miliardi.

Il 16 ottobre, per completezza di informazioni, a ricevere la prima tranche di pagamenti, sono 120.112 aziende su un totale di 400mila, specializzate soprattutto nella coltivazione di frumento, grano, orzo, pomodori, ulivi e viti. Aiuti che arriveranno in tutta Italia, in particolare al centro-sud: le aziende pugliesi riceveranno 98,2 milioni di euro; oltre 56 milioni la Sicilia; 73,5 milioni la Campania; 34 milioni le Marche; 31,8 milioni la Basilicata; 22,1 milioni il Lazio e 18,8 milioni l’Abruzzo.

In questo pacchetto si sottolinea che 6 milioni sono destinati ai giovani, una cifra importante, volta a favorire il ricambio generazionale nel settore agricolo, sostenendo l’insediamento e la permanenza dei giovani imprenditori agricoli.

Pagamenti erogati in tempi record anche grazie all’ investimento in tecnologia, fortemente voluto dal ministro Lollobrigida, le cui indicazioni sono state velocizzazione e semplificazione dei pagamenti agli agricoltori, prontamente messa a terra da Agea. Un sistema di nuove tecnologie realizzato negli ultimi 3 anni, che ha consentito di anticipare tutti i controlli e quindi di arrivare – anche a fronte della proroga delle domande fatta nel periodo estivo – ad avere un quadro completo della situazione che ha consentito, per la prima volta, di raggiungere questo importante obiettivo.

L’Agenzia sa quanto sia importante e strategico il settore agricolo per l’economia italiana: pagamenti corretti, veloci e consistenti, per affiancare e sostenere sia il reddito degli agricoltori, sia gli investimenti del settore.

Lollobrigida: "Lo Stato è un alleato certo

"L’ottima notizia frutto del lavoro del ministero dell'Agricoltura con Agea, suo soggetto pagatore, dimostra ancora una volta come tutte le scelte di rinnovamento e programmazione strategica da noi volute portino risultati concreti. Oltre 120mila aziende riceveranno in anticipo più di 360 milioni per i contributi Pac. Lo Stato può e deve essere un alleato certo per le imprese agricole e non un potenziale avversario", così commenta il ministro dell'Agricoltura, della Sovranità alimentare e delle Foreste, Francesco Lollobrigida.


Fonte: Agea - Masaf

Potrebbe interessarti anche