La città di Rotondella (Matera), lo scorso 17 maggio, ha ospitato la sesta edizione delle Giornate tecniche dell’albicocco, un appuntamento dall’alto valore tecnico e preliminare alla Sagra dell’Albicocca che si svolgerà nel comune lucano nei giorni del 28 e 29 giugno 2025.
Il coordinamento tecnico dei lavori svolti in mattinata nei campi delle aziende interessate è stato affidato a Carmelo Mennone (Alsia) che ha poi moderato il dibattito svoltosi a Palazzo Ricciardulli.
Oltre 3.700 ettari fanno della Basilicata il secondo produttore italiano
“La Basilicata con oltre 3.700 ettari è il secondo produttore italiano di albicocche, davanti c’è solo l’Emilia Romagna. L’albicocca, in quella che è la dimensione ortofrutticola lucana, è seconda solo alla fragola. Nel Metapontino, dove avviene la coltivazione, la città di Rotondella è divenuta ormai simbolo di questa eccellenza. Gli agricoltori hanno raggiunto livelli di specializzazione molto alti, nonostante le difficoltà di natura climatica e le emergenze fitosanitarie”, ha spiegato Mennone.
Che ha poi aggiunto: “Il presente e il futuro della produzione passa inevitabilmente dall’organizzazione. In Basilicata c’è una produzione che, per quantità e qualità, consentirebbe di avere marchi consolidati; si lavori anche in questa direzione e gli agricoltori rafforzino la consapevolezza delle grandi potenzialità che l’albicocca può dare alle aziende e ai territori. A tal proposito è importante lo sforzo anche dei comuni sul fronte della promozione. Rotondella dimostra di esserci e di crederci e non è certo un caso che la ormai famosa Sagra dell’albicocca proprio qui, sul balcone dello Jonio, è giunta alla sua ventisettesima edizione”, ha concluso Mennone.
Pasquale Dimatteo, assessore all’Agricoltura e vicesindaco di Rotondella, che ha ha curato l’organizzazione complessiva dell’iniziativa ha aggiunto: "Con le giornate si definiscono percorsi e strategie, sono strumenti efficaci e che abbiamo intenzione di proporre anche nei diversi periodi dell’anno. Le giornate ci accompagnano all’atteso appuntamento che è quello della Sagra dell’albicocca in programma il 28 e il 29 Giungo".
Dimatteo ha poi evidenziato che le azioni di promozione proseguiranno con l’obiettivo di accrescere la consapevolezza del valore delle albicocche e dotarle dei riconoscimenti e delle certificazioni necessarie per renderle ancora più forti e apprezzate nei mercati. “Un ringraziamento lo rivolgo a tutti coloro che hanno partecipato e che si sono spesi per l’evento”, ha detto.
Le aspettative di mercato
Nel pomeriggio i relatori si sono confrontati su temi connessi alle aspettative di mercato e le strategie di contrasto ai cambiamenti climatici e alle emergenze sanitarie. Il presidente dell’Ordine degli agronomi della provincia di Matera, Domenica Laviola, dopo il saluto, ha spiegato: “Il ruolo dell’agronomo va dalla consulenza in campo a quello di progettazione che comprende la programmazione degli investimenti. Ben vengano iniziative come questa, momento di incontro e scambio di esperienze fra gli attori protagonisti del comparto”.
Angelo Zizzamia, presidente Gal Start 2020, ha detto: “L’amministrazione di Rotondella ha saputo ben intercettare i fondi messi a disposizione dal Gal con l’iniziativa Ultimo Miglio, è stato dato slancio alla promozione dell’albicocca e al territorio di riferimento con il suo meraviglioso paesaggio. Il Gal Start 2020 è accanto a queste iniziative di progettazione e valorizzazione”.
Il professor Bartolomeo Di Chio, dell’Università della Basilicata, si è soffermato sulle principali misure disponibili per il contrasto dei cambiamenti climatici riferendosi alle tecniche di irrigazione e alla gestione sostenibile dell’acqua e dei suoli. A tal proposito ha indicato come valide azioni a cui ricorrere per la progettazione la gestione sostenibile del frutteto: “L’irrigazione di precisione, l’agricoltura rigenerativa e la vocazionalità, cioè scelta delle specie, della cultivar e del portinnesto che meglio si adattano ai territori di riferimento”.
Piermichele Lasala, dell’Università di Foggia, nella sua presentazione ha messo in evidenza come nel 2023 si sia registrato, nel mercato italiano, il volume più basso in termini di acquisto al dettaglio di albicocche. E ha commentato: “di poco inferiore alle 56.000 tonnellate, segnando un -22% rispetto al 2022. Sul fronte prezzi nel corso dell’ultimo anno si è registrato un +18%”.
In collegamento è intervenuto Roberto Colombo (Agrintesa) il quale, nel riportare la sua esperienza professionale in Emilia Romagna, ha sottolineato come “la percezione del consumatore sia cambiata”, quindi la necessità da parte dei produttori di prestare una sempre maggiore attenzione agli aspetti qualitativi.
Collegato in streaming, Stefano Foschi (Rinova) ha detto: “lavorare sulla qualità del prodotto è al centro delle scelte aziendali”. Donato Gerin ha puntato l’attenzione sulla necessità di assicurare il monitoraggio fitosanitario delle avversità attraverso sistemi di diagnostica avanzata.
Nell’intervento conclusivo, il sindaco della Città di Rotondella, Gianluca Palazzo, ha elogiato l’importanza delle giornate tecniche come momento indispensabile per contribuire al miglioramento delle esperienze colturali. Palazzo ha poi detto: “La comunicazione delle eccellenze, come l’albicocca, deve rappresentare un’azione necessaria per favorire la conoscenza delle produzioni e il posizionamento nei mercati più autorevoli”.
Rotondella ospiterà la XXVII Sagra dell’albicocca il 28 e il 29 giugno 2025. Le aziende visitate lo scorso 17 maggio sono state: l’azienda Giuseppe Dimatteo, quella di Matteo Dimatteo e l’azienda Pino Dipinto.
Fonte: Alsia