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20 settembre 2024

A Ortigia i consorzi presentano le produzioni italiane

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Uno dei protagonisti del G7 sarà Casa Italia Dop Igp, con un padiglione interamente dedicato alle produzioni agroalimentari di qualità Dop Igp. Dal 21 al 29 settembre a Ortigia (Siracusa), i consorzi di tutela italiani presenteranno il meglio delle loro produzioni attraverso un programma che include 80 appuntamenti tra degustazioni e conferenze.

L'obiettivo è promuovere e far conoscere le peculiarità agroalimentari dei territori italiani, il valore della certificazione, la tracciabilità e l'origine garantita dei prodotti. L'evento rappresenta un'importante occasione per gli 82 consorzi di tutela aderenti a Origin Italia e per le due associazioni di settore, Isit (per il comparto dei salumi) e Afidop (per il settore dei formaggi), che uniscono le forze per valorizzare il made in Italy. 

Questo progetto si propone anche come modello per gli altri Paesi partecipanti al G7 Agricoltura e pesca e alla Divinazione Expo 24. 

Il convegno del 26 settembre 

In questo contesto, il giorno 26 settembre Origin Italia organizzerà presso il Palazzo Vermexio di Siracusa, un convegno finalizzato a favorire il dialogo tra i rappresentanti delle istituzioni internazionali e nazionali, i consorzi di tutela italiani e le loro organizzazioni di riferimento. L’obiettivo è sviluppare progetti di cooperazione a sostegno della crescita delle indicazioni geografiche nei Paesi in via di sviluppo. 

Il convegno vedrà la partecipazione di relatori internazionali e si concluderà con gli interventi del direttore generale della Fao Qu Dongyu, del ministro dell’Agricoltura, della sovranità alimentare e delle foreste, Francesco Lollobrigida, e del prof. Paolo De Castro.

Per l’occasione, la Fondazione Qualivita ha realizzato il Qualivita Atlas, una pubblicazione enciclopedica in lingua inglese che descrive le produzioni agroalimentari e vitivinicole italiane Dop, Igp, Stg e le bevande spiritose Ig, arricchita dalla prefazione del presidente del Consiglio Giorgia Meloni e del ministro Francesco Lollobrigida. L’opera sarà consegnata alle delegazioni presenti al G7 Agricoltura e pesca di Ortigia, per iniziativa del Ministero.

Le dichiarazioni

Cesare Baldrighi, presidente Origin Italia: "Desidero ringraziare il ministro Francesco Lollobrigida per aver offerto al nostro sistema produttivo, composto da imprese e consorzi di tutela, un'opportunità così rilevante come quella del G7 per promuovere al mondo la qualità che rappresenta il vero dna del made in Italy. Origin Italia, che riunisce l'intero sistema delle Dop e Igp italiane, lancia un forte segnale di coesione, guidandoci verso le sfide del futuro". 

Sfide che non si limitano alla crescita economica del nostro settore, ma che abbracciano anche il benessere sociale, la sostenibilità ambientale e la cooperazione internazionale.

Antonio Auricchio, presidente di Afidop, Associazione formaggi italiani Dop e Igp: "Siamo orgogliosi di portare in un palcoscenico come il G7 una filiera strategica per l’agroalimentare italiano nel mondo, una tra le più importanti del sistema delle indicazioni geografiche europeo, un modello che deve essere esportato nel mondo come strumento di sviluppo sostenibile delle economie locali". 

"Oggi i nostri formaggi Dop e Igp detengono il primato per numero di produzioni certificate e sono portabandiera del made in Italy nel mondo: sono più 254mila le tonnellate esportate per un valore stimato di circa tre miliardi nel 2023. Un comparto che restituisce valore al Paese, preservando tradizioni e territori. Un punto quest’ultimo, che rischia di essere compromesso dalle tensioni commerciali che sempre più colpiscono i formaggi italiani certificati pur riguardando settori ben lontani da quello agroalimentare". 

"L’auspicio è che il G7 possa essere una occasione per riaprire il dialogo internazionale sul libero scambio, un obiettivo essenziale per la tenuta delle nostre filiere e della nostra economia".

Cristiano Ludovici, presidente di Isit: "Isit è impegnato quotidianamente a sostenere la politica delle Ig a livello nazionale ed europeo, promuovendo un confronto continuativo tra i consorzi di tutela e collaborando con le istituzioni di riferimento e le principali associazioni. Nello specifico ha come scopo la tutela, la promozione, la valorizzazione e la cura generale degli interessi relativi al comparto della salumeria italiana tutelata, quale modello produttivo virtuoso, espressione di un patrimonio agroalimentare che racconta e tramanda anche l’identità storica, culturale e sociale dei territori di origine".

Cesare Mazzetti, presidente Fondazione Qualivita: "La sfida globale delle indicazioni geografiche, e in particolare delle produzioni Dop e Igp italiane, si gioca sulla conoscenza e sull'innovazione. L'educazione alimentare e la ricerca scientifica sono i pilastri su cui si fonda il successo della qualità agroalimentare. Su questi aspetti, la Fondazione Qualivita si distingue da 25 anni. Ringraziamo il presidente del Consiglio Giorgia Meloni e il ministro Francesco Lollobrigida per aver valorizzato il nostro lavoro, offrendo a tutti gli ospiti istituzionali del G7 una copia realizzata ad hoc dell'Atlante Qualivita, per raccontare il modello italiano dei prodotti Dop e Igp".


Fonte: Fondazione Qualivita

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