Legambiente ha promosso un panel di approfondimento nella Agrisolar Arena, a Macfrut, sull'agrivoltaico. "Una tecnologia che permette di produrre energia rinnovabile continuando a coltivare la terra, senza sottrarre suolo, ma valorizzandolo, con benefici ambientali, sociali ed economici. Eppure, ancora oggi, intorno all’agrivoltaico si concentrano pregiudizi, semplificazioni e resistenze. Serve fare chiarezza".
Il commento del presidente di Legambiente
"L’agrivoltaico è una leva strategica per il futuro dell’energia e dell’agricoltura – ha dichiarato Stefano Ciafani, presidente nazionale Legambiente. È uno strumento di resilienza di fronte ai cambiamenti climatici, capace di generare innovazione nei territori e garantire una transizione giusta se ben progettato e condiviso. A Macfrut si è ribadito che la transizione ecologica del settore ortofrutticolo passa anche da scelte innovative come l’agrivoltaico. Servono politiche pubbliche e investimenti per favorire pratiche agroecologiche, ridurre l’impatto ambientale delle coltivazioni e garantire la giusta remunerazione per chi produce in modo sostenibile. L’agrivoltaico rappresenta un punto di incontro tra produzione di energia e coltivazione, superando il dualismo tra uso agricolo e uso energetico del suolo. Non si tratta semplicemente di piazzare pannelli nei campi, ma di progettare impianti in modo che supportino – e non ostacolino – l’attività agricola, tutelando la fertilità del suolo, la biodiversità e il paesaggio".
I relatori
Tra i relatori: Aldo Dal Prà (Cnr Istituto per la BioEconomia), Roberto Mancinelli (Università della Tuscia), Giorgio Impollonia (Università Cattolica del Sacro Cuore) e di Alessandra Scognamiglio, presidente di Aias (Associazione italiana agrivoltaico sostenibile) da anni impegnata a promuovere un modello di agrivoltaico integrato e rispettoso dell’attività agricola. A rappresentare il mondo agricolo, Nicola Gherardi della giunta esecutiva di Confagricoltura, per mettere a fuoco bisogni, aspettative e criticità dal punto di vista delle imprese agricole.
“Nel cuore di una fiera che conta 1.400 espositori e oltre 100 eventi - ha aggiunto Angelo Gentili, responsabile agricoltura di Legambiente - l’incontro ha rappresentato un’occasione preziosa per rimettere al centro la sostenibilità agricola come motore di cambiamento reale, a partire da un uso più intelligente e integrato delle risorse. Perché innovare, oggi, significa anche saper raccontare bene il futuro che vogliamo costruire”.
Fonte: Legambiente