Poveri di prezzo, ma non di gusto. In Italia la tradizione legata al consumo e alla produzione dei legumi è antica e consolidata. Fagioli, piselli, lenticchie, ceci e fave, le più amate e consumate probabilmente, senza dimenticare lupini e cicerchie. Rientrano in moltissime ricette, per merito anche delle loro caratteristiche proteiche, tanto da essere sempre stati considerati come la “carne dei poveri”. Nasce ora da un’idea di Slow Food la prima manifestazione italiana, con respiro internazionale, interamente dedicata ai legumi. Leguminosa si svolgerà a Napoli, dal 7 al 9 marzo 2014, con un programma che vede alternarsi un mercato di 40 “bancarelle”, 2 appuntamenti convegnistici, 3 Laboratori della Terra, 4 percorsi didattici per bambini e famiglie, 4 Laboratori del Gusto e 5 Teatri del Gusto con chef del panorama regionale e nazionale.
L’inaugurazione si terrà venerdì 7 alle ore 17,30 alla presenza di molte autorità locali – tra queste Stefano Caldoro, Presidente della Regione Campania, e Luigi De Magistris, Sindaco di Napoli – e del Presidente Slow Food Italia Roberto Burdese. I contenuti di Leguminosa sono stati ideati da Slow Food Campania con la collaborazione di Slow Food Italia e del Centro Studi internazionale di Slow Food, con il contributo operativo della Regione Campania, del Comune di Napoli, dell’ANCI Campania, del Parco Nazionale del Cilento, Vallo di Diano e Alburni, di “Sabox”, “Formaperta”, “Ferrarelle S.p.A.” e “Alfredo Barbaro srl”.
Tutte le informazioni sono disponibili su www.leguminosa.it
