Un ventottenne romano afferma di averlo trovato in una confezione di lattughino acquistata in un supermercato PAM
A seguito del lancio della agenzia AGI ne danno la notizia tra gli altri Il Giornale di Brescia, il Messaggero, L’Eco di Bergamo.
Corriere della Sera edizione di Roma e Repubblica (nazionale e cronaca di Roma) approfondiscono. Il primo citando la marca e intervistando Umberto Galassini, amministratore delegato di Bonduelle Food Service Italia. Il secondo parlando genericamente di ispezioni alla “sede torinese dell’impresa”. Dall’articolo del Corriere sembra che la confezione provenga dallo stabilimento Bonduelle di Battipaglia, la Repubblica guarda invece al Piemonte.
Resta il dubbio di come un rospo possa essere finito in una confezione così piccola, di come sia passato inosservato ai commessi del supermercato e allo stesso cliente nel momento dell’acquisto.
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Aggiornamento:
«…Diverso il parere della sorella del protagonista della vicenda che pensa si tratti “di un atto di sabotaggio ai danni della nota industria ortofrutticola”. Un’ipotesi. Un’altra potrebbe essere quella di uno scherzo. Ed ancora, una svista di qualche dipendente dell’industria. Proprio a questo quesito i militari del Nucleo Antisofisticazioni dovranno ora dare una risposta e valutare anche se disporre il sequestro delle buste dell’insalata, per motivi precauzionali» Fonte: TGCOM www.tgcom.it
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