Arcadia_top news generale_22apr-12mag_2024
Ingrosso

Dai mercati: broccoli e pomodori sopra i 2 euro, primo Tarocco

Un chilo di uva senza semi fino a 7 euro nei mercati all’ingrosso italiani, prezzi sostenuti anche per cachi e lattughe

Cavolfiori, broccoli, lattughe, zucchine abbondantemente sopra i due euro, il  pomodoro a grappolo che costa quanto il ciliegino ed è vicino ai tre euro il kg nei mercati all’ingrosso italiani. Non è stagione e si vede dai prezzi. Anche perchè il caldo autunnale ha sparigliato le programmazioni, come nel caso dei broccoli con intere produzioni rovinate. Si vendono e tengono il prezzo gli agrumi dove debuttano con più quote le arance Tarocco con quotazioni sostenute sopra i 2 euro. Sempre alle stelle l’uva, sostenuti i cachi e le melagrane.

A Bari clementine locali sopra l’euro, si vendono meno le arance

Al mercato ortofrutticolo di Bari Pino Lucatorto, presidente Fedagro, scatta per myfruit.it le dinamiche di mercato. “Le clementine con prodotto locale stanno mantenendo il prezzo sopra l’euro, si vendono e vengono scambiate abbastanza bene. C’è anche prodotto dalla Basilicata” Le arance? “I volumi scambiati non sono altissimi,  ma i prezzi continuano a tenere”. Vediamo le uve nella regione campione e che quest’anno ha avuto una buona soddisfazione commerciale: “E’ iniziata la fase discendente del prodotto locale, forse si è arrivata a una fase di stanca dopo averne consumata tanta”.

Ancora castagne campane nonostante il prodotto portoghese e spagnolo

L’imprenditore barese fa il punto sulle castagne: “C’è richiesta e vendita discreta di prodotto dalla Campania anche se c’è già merce portoghese e spagnolo. Conta la fidelizzazione del cliente. Il prodotto italiano quota tra i 4 e i 5 euro il kg per i calibri dal 38/40 al 50/55”.

Capitolo ortaggi: “Le cime di rape hanno prezzi superiori ai 2 euro e scambi interessanti, i finocchi si attestano tra 1/1,30 euro il kg.  Il Ciliegino siciliano continua a mantenersi a  1,80/2 euro  con quotazioni molto simile al grappolo. Le  zucchine quotano 1,50/2 euro come le melanzane in leggera ripresa in questa settimana”.

In media nei mercati  arance piccole intorno all’euro, clementine da 50 cent a 2 euro

Le arance Navel registrano la prevalenza dei calibri piccoli. Il 9 quota poco più di un euro mentre in alcuni mercati il calibro 8 può arrivare a 1,40/1,50 e sfiora i 2 euro il calibro 6. Buone quotazioni, anche se in calo, per il calibro 4 che in alcuni mercati con la buona qualità raggiunge i 2,50 euro il chilo.

Il primo Tarocco sopra i 2 euro, limoni sopra 1,50 euro

E’ tempo del primo Tarocco siciliano che anche nei calibri più piccoli come l’8 raggiunge e supera i 2 euro il kg come anche il 6 che registra queste quotazioni nei mercati: Cesena (2,50), Firenze (2,20), Napoli (1,70), Rimini (2,70), Torino (2,45),Verona (2,50). Ci sono ancora quote di Bergamotto calabrese che toccano i 2,50 euro. Ampia forbice per le clementine: da 50 cent a 2 euro.

Superati i problemi stagionali la stagione delle clementine va avanti con disponibilità di prodotto e un’ampia forbice di prezzo: dai 0,60 ai 0,90 euro del calibro 4 (secondo la qualità) agli oltre 2 euro per un buon prodotto dei calibri più grossi. I mandarini si trovano soprattutto in Sicilia, nel mercato di Siracusa. Infine i pompelmi rosa da Cipro intorno a 1,50 euro il kg. Infine i limoni. Con il primo fiore siciliano in media a 1,50 euro il kg come la Spagna, ma in alcuni mercati il prodotto italiano extra raggiunge 1,80/1,90 euro il chilo.

Frutta di stagione: cachi oltre i 2 euro

Tengono il prezzo i cachi. Quelli dell’Emilia Romagna nei calibri più grossi superano i 2 euro e sugli 1,50 per il 24 pezzi. Variabile il prezzo del caco mela Persimon spagnolo da 1,50 a oltre 2 euro il kg. Sostenute le quotazioni della varietà Rojo Brillante.

Dai 4 ai 6 euro in sacchi da 5 kg le castagne, che vedono anche prodotto estero. Un po’ più alti i marroni che in alcuni mercati, come Rimini gli 8 euro il chilo. Al mercato di Cagliari si vendono le mele cotogne a 1,60 euro il chilo.

Fragole a 10 euro il kg, kiwi fino a 4 euro

Tengono il prezzo le fragole del sud che in numerosi mercati vengono quotate 10 euro il kg. Sui kiwi si registra la presenza di prodotto greco che nella pezzatura 120/130 grammi raggiunge i 2,30 euro il kg. Prezzi simili per l’origine italiana che spunta qualche decina di cent in più. Si sale sopra i 4 euro con lo Zespri sia di origine italiana che greca. E con la varietà Gold si sfiorano i 6 euro il kg. Le melagrane sia nazionali che spagnole quotano 1,80 euro il kg, la prima categoria e l’extra arriva ai 2,50 euro il kg.

Uva sempre alle stelle con Aledo, senza semi fino ai 7 euro

C’è sempre domanda di uva. La bianca Aledo spagnola e tardiva vede aumentare i prezzi e supera in media i 4 euro il chilo. La bianca Italia arriva in numerose piazze a quotare sui 5 euro il kg mentre la senza semi può arrivare ai 7 euro il chilo. Sui 4 euro la Black Pearl e sui 3 euro la Red Globe con prodotto che arriva anche dal Perù.

Aumenta l’offerta dei carciofi e cala il prezzo

Sempre più varietà di carciofi nei mercati. In calo le quotazioni del Tema con il prodotto sardo anche sui 0,50 il capolino (Verona e Torino). Il Violetto pugliese vede quotazioni più alte di circa 10 cent. Il carciofo spinoso raggiunge e supera l’euro in diversi mercati: Torino, Rimini, Napoli, Cesena e Bergamo.

Cavolfiori, broccoli, zucchine abbondantemente sopra i 2 euro

Il cavolfiore bianco sfiora i 3 euro il kg come confermano i prezzi in alcune piazze: Verona  2,20/2,60), Rimini (230/2,90),  Padova (2,20/2,70), Bergamo  (2/2,40).  Il romanesco origine Abruzzo è ancora più alto: Verona (2,60/3 euro), Torino (2,40/2,60), Firenze (2,30/2,70), Bologna (1,90/2,30).  Sostenuti anche i prezzi dei broccoli: Bologna (2,40/2,60), Firenze (2,30/2,80), Padova (2,20/2,50).

Quotazioni inferiori per i cavoli cappucci bianchi che sono intorno all’euro. Sopra i 2 euro le zucchine scure (calibro 14/21) come si vede in diversi mercati: Torino (1,80/2,20 euro), Firenze (2/2,80), Bologna (2/2,50 euro), Rimini (1,80/2,30 euro). I pomodori? Il grappolo  ben sopra i 2 euro il kg con prodotto olandese, spagnolo e italiano. Il Ciliegino tra i 2  e 3 euro il kg, il datterino sui 4 euro. Vicino ai tre euro il Cuore di Bue così come il Costoluto. Spesso sotto i 2 euro il Piccadilly.

Lattughe fino a 3 euro il kg, sostenute cipolle e patate

Costose le lattughe. La Gentile vede queste quotazioni: Verona (2 euro il kg), Rimini ( (2,50/3.30), Padova (1,90/2,70), Bologna (1,40/16,0). Quotazioni simili per la varietà Romana che in alcuni mercati tocca i 3 euro come prezzo massimo. L’Iceberg è presente con prodotto oalndese e spagnolo con valori sotto i 2 euro il kg.

Le cipolle tonde bianche, rosse e dorate quotano abbondantemente sopra l’euro e fino a 1,30 /1,40 in alcuni mercati. Alti i prezzi delle patate che vanno da 0,70 e spesso e in alcuni casi superano l’euro. C’è prodotto italiano, francese, olandese, tedesco. Al mercato di Cagliari le patate al selenio si vendono a 1,50/1,60 euro il kg.

(Visited 2.015 times, 1 visits today)