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Ingrosso

Dai mercati: cercasi zucchine, calano le pesche

FruttaEstiva_MercatoCesena

In rialzo il melone liscio, bene le angurie che superano i 50 cent/kg mentre le uve sono intorno ai 2 euro

Mancano zucchine al mercato di Fondi dove i grossisti devono ricorrere alla Basilicata. Tanti flagelli, naturali e no, ma non siamo all’apocalisse: ovvero, la mancanza di prodotto nei mercati all’ingrosso. I volumi certo sono in calo, ma si aggira lo spettro dell’inflazione e la borsa della spesa si fa più leggera. Almeno nelle grandi città in fase di esodo, perché nelle zone turistiche si lavora bene. Anzi meglio degli anni scorsi. La situazione è in divenire e nonostante tutto va anche bene visto che i rifornimenti sono assicurati e i prezzi tengono. Qualcuno vola: come le insalate, alcune varietà sono  sopra i 3 euro il chilo.

A Fondi mancano zucchine, ma i pomodori volano a Londra e Parigi

In uno dei mercati principali del Paese dove si legge bene la temperatura dell’agricoltura nazionale ci sono notizie buone e meno buone. Iniziamo dalle ultime con Gianpaolo Forcina di Fedagro che offre le dinamiche a myfrui.it: “Al momento c’è meno prodotto, ma non manca. Scarseggiano le zucchine locali, si vendono a 0,80/1 euro il kg, e si tampona con merce della Basilicata che registra la stessa quotazione”.

La buona notizia arriva sul fronte esportazione: “In questo momento è ferma perché non è periodo, ma per i pomodori come ciliegino e datterino siamo al mercato di Londra che prima prendeva solo prodotto dalla Spagna. Dopo il Covid le aziende si sono specializzate e confezionano meglio, riusciamo a vendere anche al mercato di Parigi”.

Le quotazioni? “Ciliegino 1,50/1,80 euro l kg, il datterino ha avuto un piccolo aumento e ora quota 2,50/2,80, il grappolo 1,20/1,50 e il Pixel 1,50/1,80 euro il kg”. Gli altri ortaggi: “Melanzane  tonde a 0,80/1 euro, lunghe 1 euro e viola 1,50 euro il kg. Da Avezzano arrivano cavolfiore e verza prodotti che sono richiesti dalla ristorazione. La frutta? “Ottima campagna con le angurie finora, c’è stata l’ultima tranche dell’Agro Pontino e siamo sui 0,40/0,45 euro il kg”.

A Cagliari splende il sole turistico, poche zucchine

Il mercato della Sardegna, ha sede a Sestu non lontano dal capoluogo Cagliari, e grazie al turismo registra buone vendite. Lo racconta a myfruit.it il presidente Cenzo Pisano, presidente Fedagro, che fissa il punto: “Il turismo sta portando vendite, una delle migliori stagioni estive tra le ultime. Si vendono soprattutto pesche, albicocche e poi meloni e angurie“. Prodotto locale? “Quest’anno poche pesche, non ci sono grandi volumi, più merce d’importazione da Sicilia, Campania e Veneto“. Mancano le zucchine: “Non c’è grande quantità e si vendono intorno a 1 euro”.

Bene le angurie a 60 cent il kg

I prezzi? “Pesche da 0,90 a 2 euro, albicocche 1,80/2 euro. I meloni retati sono locali e quotano 1,10 euro il kg, i volumi non sono altissimi. L’anguria c’è nera e striata, quota 0,55/0,60 euro il kg con origine Arborea e Terralba. Si è iniziato con le uve, quella locale sui 2,50 euro e il prodotto d’importazione fino a 2,50 euro.

A Torino le insalate sfiorano i 3 euro

Nel capoluogo piemontese i prezzi sono in linea con gli altri mercati. Continua, come myfruit.it aveva documentato anche a Verona e in altre piazze, il caro insalata. “La Cappuccio 2/2,30, Gentile 2,30/2,80, Invida 3,30/3,50“. Le quotazioni sono presentate da Giancarlo Gianusso, agronomo dell’ufficio qualità e logistica del Caat. Si sconta la difficoltà del periodo. “Le melanzane nere quotano 0,70/0,80 il kg, le chiare sono a 1,20, le zucchine scure a 0,70/0,80 mentre il pomodoro Cuore di Bue extra Piemonte è sui 1,50/1,70 euro e il grappolo intorno a 1 euro”.

Bene la frutta: pesche in calo, in rialzo il melone liscio

Gli scambi sono ridotti, “come succede sempre in questo periodo estivo” sottolinea l’agronomo del Caat. “Sul fronte frutta pesche e nettarine hanno visto un calo delle quotazioni. Le pesche con calibro doppia A quotano 1,10/1,30 euro, la tripla A 1,50 a salire. Le nettarine quotano qualcosina in più: doppia A 1,20/,140, tripla A 1,60/180. Il melone retato 1/1,20 mente il liscio è in rialzo per mancanza di prodotto e arriva a 1,50/1,70 il kg. Le angurie 0,50/0,60, l’uva Vittoria 1,80/2 euro per la prima categoria e fino a 2,50 per l’extra. Le susine Ramassin, origine locale, sono a 2,50/2,80 euro il chilo“.

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