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Ingrosso

Dai mercati i consigli per la spesa

forniture mercati garantite

Il Car prosegue le sue rilevazioni settimanali sui prodotti ortofrutticoli più convenienti, in collaborazione con Tgr Lazio, Unioncamere e Italmercati

La Borsa della spesa di oggi, frutto della collaborazione di Unioncamere, Italmercati e Car di Roma, riporta un ottimo rapporto qualità/prezzo per tutti i prodotti estivi. In generale, l’arrivo del caldo sta portando ad un aumento della produzione tipica di questo periodo e sta incentivando l’ aumento della domanda nei confronti di frutta estiva.
Per quanto riguarda l’ortofrutta, ottimo il rapporto qualità/prezzo di alcuni prodotti estivi come pesche, nettarine e melone, che appartengono a quegli alimenti dalla polpa color giallo-arancio, fonte di beta-carotene.
In aumento anche la qualità delle angurie: il prodotto locale di campo aperto va via via sostituendo quello di serra, con qualità in aumento grazie a temperature ottimali. Per quanto riguarda le ciliegie, ormai l’offerta si basa sui Duroni, dolci sode e compatte. Tra le primizie di frutta i fichi fioroni, un prodotto ad oggi tipico della Puglia. In aumento l’offerta delle susine, con le varietà Sorriso (gialla) e Red Beauty (rossa) che fanno da padrone di casa. Buoni e convenienti anche cetrioli e i pomodori, due esempi di produzione del territorio laziale, ottimi per preparare fresche e veloci insalate estive.

Per quanto riguarda le albicocche, si registra un miglioramento della qualità del prodotto con la produzione pugliese, campana e lucana con prezzi che oscillano da 2,00 a 2,50 euro/kg. Nei mercati è stata rilevata anche la presenza di prodotto romagnolo nonostante i grandi danni causati dalla gelata di fine marzo. Inoltre, non avendo piovuto spesso, i prodotti non presentano problemi legati alle malattie fungine ma, al contrario, sono prodotti sani e che si conservano molto bene. Produzione in aumento e buona qualità anche per pesche e nettarine, con prezzi che vanno rispettivamente da 1,50 a 1,80 euro/kg e da 1,50 a 1,90 euro per chilo. Ottime le ciliegie che, però, presentano leggeri incrementi di prezzo, con oscillazioni che vanno da 4,50 a 5,00 euro/kg, poiché tardive e di montagna. Annata buona anche per angurie e meloni con prezzi nella norma rispetto alla media del periodo che vanno da 0,45 a 0,75 euro/kg per le angurie e da 0,60 a 1,00 euro/kg per i meloni.

Buona qualità, livello della domanda medio e prezzi in calo per gli ortaggi, dovuto al tipico aumento della produzione di questo periodo. La domanda si orienta soprattutto su prodotti estivi che si possono mangiare crudi, come pomodori (da 0,70 a 1,00 euro/kg), cipolle fresche (da 1,70 a 2,00 euro/kg), cetrioli (da 0,60 a 1,00 euro/kg) ma anche zucchine (da 0,70 a 0,90 euro/kg).

“In questo fine settimana – commenta Fabio Massimo Pallottini, direttore generale del Car – entrerà ufficialmente l’estate, quindi largo ai prodotti che sono maggiormente caratteristici di questa stagione. Attenzione però alla provenienza, alla qualità e al prezzo. Ricordate sempre che un buon prodotto, freschissimo, merita di essere acquistato anche se costa un pochino di più. Il Car, con le sue 170 aziende di produzione, mette in atto in maniera concreta la strategia «from farm to fork», poiché i prodotti che transitano per il nostro mercato sono colti la mattina e possono arrivare sulla tavola del consumatore la sera stessa”.

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