Al mercato di Latina sono entrati i ladri e hanno rubato e scassato saracinesche, box e infissi. A Fasano (Brindisi), invece, hanno truffato l'ente gestore taroccando i badge e incassando i pedaggi. A Salerno una banda di dieci teppisti armati di bastone ha preso di mira 13 box del centro agroalimentare. Queste le notizie, solo alcune, più recenti di "nera" che vedono coinvolti i mercati.
Si tratta di mercati piccoli dove oltre la cronaca c'è da fare i conti con le difficoltà strutturali, anche se non mancano criticità anche in mercati più grandi come Bari ma pure Vicenza e anche a Milano da poco si sono visti video con i grossisti sotto l'acqua, per stare a norma e permettere l'attività quotidiana.
A Caserta ritardi nei lavori
Dalla cronaca nera a quella politica amministrativa. “I lavori previsti si faranno – afferma l’assessore al commercio Orlando De Cristofaro – Nonostante le numerose difficoltà incontrate, in appena quattordici mesi, dal 24 luglio 2024 al 13 ottobre 2025, siamo riusciti, anche grazie al costante supporto del sindaco, a compiere passi fondamentali. Abbiamo adeguato il progetto di rifacimento delle strutture, ormai inagibili da oltre sei anni; ottenuto il parere favorevole dei vigili del fuoco e dell’Asl; e reintrodotto le somme destinate all’intervento nel piano triennale delle opere pubbliche”. Siamo al mercato di Caserta dove l'assessore cerca di tranquillizzare, ma non sono mancate le polemiche sui ritardi nei lavori.
“Eppure – sottolinea – mi ritrovo oggi a dovermi difendere proprio da chi ha beneficiato di quella trasparenza. Ma è bene chiarire: la volontà dell’amministrazione è sempre stata quella di completare i lavori e restituire alla città un mercato moderno, sicuro e funzionale”. Insomma mercato che vai, polemica che trovi.
L'assalto di Salerno preoccupa
A leggere le pagine di cronaca nera delle testate locali si evidenziano situazioni incredibili. Come a Salerno: "Hanno fatto irruzione vestiti di nero e col volto coperto, e hanno danneggiato 13 stand a colpi di bastone. Episodio ancora tutto da ricostruire, quello avvenuto nella tarda serata di ieri, 2 ottobre, nel Centro Agroalimentare di Salerno, in via Mecio Gracco". La notizia non è il tentato furto ma la violenza della banda.
Viene naturale pensare alla difficoltà di assicurare la videosorveglianza, anche se il furto del secolo al Louvre fa pensare alla fallibilità anche della migliore tecnologia. Inquieta anche la notizia di Latina dove una banda di ladri è entrata in azione al Mol, il Marcato ortofrutticolo di Latina, lungo via dei Monti Lepini.
Dai giornali locali: "Con attrezzi da scasso e volto coperto sono entrati all'interno della struttura utilizzando un ingresso secondario e si sono poi diretti verso alcuni box. Negli stand sono state danneggiate saracinesche, box e infissi. I ladri cercavano probabilmente denaro contante e sono fuggiti con un bottino di circa 4mila euro".
Non violento ma sempre inquietante quello che la stampa locale definisce il "giallo del mercato di Fasano" dove hanno scoperto la falsificazione di un badge d'ingresso. I responsabili dell'ente gestore sono diventati investigatori: "Hanno iniziato a monitorare, attraverso le telecamere dell’impianto di videosorveglianza della struttura, quello che accadeva all’ingresso del mercato. L’attenzione si è concentrata soprattutto sulle prime ore del giorno. Quando hanno avuto contezza che in effetti c’era qualcosa di strano, hanno organizzato l’«imboscata", chiedendo anche l’intervento dei carabinieri.
Stando a quello che è stato possibile sapere, uno dei dirigenti del mercato si è piazzato negli uffici e, attraverso le telecamere, ha seguito attimo per attimo quello che succedeva all’ingresso-uscita del mercato. Così facendo ha ricostruito quello che stava accadendo e, d’intesa con gli altri componenti del consiglio di amministrazione della società, ha organizzato la trappola". In effetti scene da giallo. Troppo frequenti in queste strutture di commercio all'ingrosso.