“Ci siamo dati un obiettivo molto ambizioso che è quello di arrivare ad aumentare del 20% la quota di venduto degli alimenti plant-based entro il 2030 rispetto al 2023”. Lo ha dichiarato Alessia Bonifazi, responsabile Corporate Affairs di Lidl Italia, durante il recente incontro dal titolo “Un Natale che vale davvero”, organizzato dall'azienda tedesca a Milano.
Più cereali integrali, frutta e verdura
“Ci siamo interrogati su che cosa ne sarà del nostro futuro, se non iniziamo già oggi a fare un uso più consapevole delle risorse naturali, che non sono infinite”, ha continuato la manager, sottolineando come l’aumento mondiale della popolazione richieda la necessità di operare una transizione verso un’alimentazione più sana, sostenibile e consapevole, che quindi preveda un uso maggiore di proteine vegetali.
Stefano Polato e Alessia Bonifazi
Durante l’incontro è stato ospite anche lo chef e nutrizionista Stefano Polato, specializzato in alimentazione in ambienti estremi, noto anche come “chef degli astronauti” per il lavoro svolto con le missioni spaziali europee, a partire dalla collaborazione con l’astronauta Samantha Cristoforetti.
Durante il suo cooking show, ha mostrato come rendere anche cene e pranzi di Natale gourmet, senza rinunciare al benessere e alla sostenibilità, grazie all’abbondante utilizzo di frutta, verdura, legumi e cereali integrali.
Il successo del brand Vemondo
La decisione di Lidl in Italia di aumentare la vendita di prodotti a base di cereali integrali, legumi, frutta e verdura, si inserisce all’interno di una strategia adottata a livello internazionale dal colosso tedesco nei 31 paesi nei quali è presente.
Tra gli strumenti per raggiungerla vi è anche la creazione nel 2021 della linea di prodotti con il brand Vemondo, private label composta da 90 referenze che include anche hummus, yogurt di soia, falafel, tofu e seitan.
Secondo i dati del Consumer Panel di NielsenIQ, è risultata la marca di prodotti vegani e vegetariani più acquistata (per valore, volume e numeri di confezioni) dalle famiglie italiane nel comparto Gastronomia Vegetale Sostitutiva (Prodotti Freschi) nelle 52 settimane terminanti il 7 settembre 2025.
