Sono aperte le iscrizioni per quello che si preannuncia come un evento imperdibile per chi vuole restare al passo nel settore del pomodoro. Il Fruitnet Tomato Congress torna l'11 e 12 novembre 2025, questa volta a Malaga, in Spagna, con una giornata dedicata a conferenze e networking, seguita da una giornata di visite ai siti produttivi: tutto incentrato sul futuro del pomodoro.
Relatori esperti, tra cui Lambert van Horen di Rabobank e Fatiha Charrat del produttore marocchino Delassus, nonché rappresentanti di spicco del comparto pomodori analizzeranno come temi portanti quali il cambiamento climatico e le crisi logistiche stiano portando a rapidi cambiamenti nella produzione, nelle strategie di approvvigionamento dei retailer e degli importatori europei.
David Del Pino della società di consulenza Freshtrategy e Andriy Yarmak, ex membro della Fao (Organizzazione delle nazioni unite per l'alimentazione e l'agricoltura), spiegheranno cosa significhino questi sviluppi per la produzione e la fornitura in Europa, oltre che nelle principali aree di coltivazione del nord Africa, del Mediterraneo e dell’Asia centrale.
Il pomodoro nel 2030
Produttori, retailer, aziende sementiere e analisti si confronteranno su come sarà il pomodoro del 2030 in termini di gusto, valore nutrizionale, sostenibilità, packaging e branding, e su come la domanda dei consumatori continuerà a guidare l’evoluzione del mercato.
Jordi Ballester di Letitout Food Creativity parlerà della creazione e progettazione di nuovi concetti innovativi legati al pomodoro, mentre Chris Veillon dell’azienda canadese Topline Farms condividerà i risultati delle recenti prove di degustazione, offrendo una visione anticipata sul futuro del branding del pomodoro.
I partecipanti potranno anche scoprire come gli sforzi delle aziende sementiere per sviluppare varietà più resistenti a virus e parassiti stiano dando risultati concreti, e come tecnologie come robot e intelligenza artificiale modelleranno il futuro del pomodoro nei prossimi anni.
Fonte: Fruitnet