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In sintesi

Patate: migliorare la redditività con la pelatura a vapore

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Autore Redazione

Le proposte di Tomra per non sprecare prodotto e per rendere i processi più sostenibili

Gran parte delle perdite di prodotto che si verificano durante la pelatura delle patate sono evitabili e questo non solo aumenta l’utilizzo del prodotto, ma consente anche ai trasformatori di avere patate lavorate di qualità superiore. Il percorso di innovazione di Tomra e le soluzioni per ridurre gli sprechi e per aumentare la redditività.

La battaglia continua per ridurre lo scarto 

Oggi circa l’85% delle patatine fritte del mondo viene lavorato con le apparecchiature Tomra, aiutando le aziende a risparmiare milioni di dollari in scarto. Il percorso che ha portato a questo successo è stato costruito in 50 anni di ricerca, sviluppo e innovazione.

Quando le pelatrici caustiche furono introdotte nell’industria delle patate negli anni ’50, portarono la velocità dell’automazione, ma anche spreco di cibo: oltre a sciogliere la buccia, queste macchine rimuovevano circa il 20% della polpa buona. La situazione è migliorata negli anni ’60, quando Tomra ha introdotto la pelatura a vapore, riducendo la perdita di patate al 13 per cento. Ma c’era ancora margine di miglioramento.

La prima grande innovazione, nel 1975, è stata l’introduzione della pelatura a vapore in lotti ad alta pressione, per soddisfare le esigenze di un’industria in crescita in Nord America che richiedeva una maggiore capacità di produzione per tenere il passo con la domanda crescente. Nel 1980, Tomra forniva e installava oltre l’80% di tutte le pelatrici a vapore del Nord America, una quota di mercato mantenuta ancora oggi.

Il successivo grande passo avanti è stato compiuto nel 1990 con il lancio della gamma di pelatrici Rapid Flash. Poiché le esigenze di una maggiore pressione del vapore avevano messo a dura prova i sistemi di alimentazione esistenti, Tomra progettò una gamma di accumulatori di vapore umido per garantire un’alimentazione costante di vapore alla massima pressione. Queste innovazioni hanno ridotto la perdita di bucce di un ulteriore 2%.

Nel 2000, Tomra ha presentato la pelatrice Orbit, la più grande innovazione nel campo delle pelatrici a vapore. Questa macchina è nata da test approfonditi sulla pressione del vapore, sui sistemi di scarico e sul modo in cui diverse forme di recipienti potevano ottenere una perdita minima di buccia su diverse varietà di patate. Si tratta di un aspetto importante, perché per pelare e lavorare in modo efficiente è necessario gestire attivamente ogni variazione delle materie prime che escono dai campi. Il risultato di tutte queste ricerche ha ridotto la perdita di bucce di un altro 2%.

A questo punto, l’industria stava diventando più consapevole dei costi energetici e il mondo era più attento alla minaccia rappresentata dalle emissioni di gas serra. Ecco perché l’innovazione successiva, la pelatrice a vapore Tomra Eco lanciata nel 2012, ha introdotto un software di automazione più sofisticato per ottimizzare l’uso del vapore e raggiungere capacità di produzione simili con recipienti più piccoli. Questo ha ridotto la perdita di bucce a meno del 6,5%, appena la metà rispetto alle prime pelatrici a vapore.

L’innovazione più recente, il modulo di controllo della pelatura di Tomra, riduce ulteriormente l’uso del vapore e il consumo energetico, come vedremo tra poco.

Le tecnologie più recenti

La comprensione delle variazioni di varietà, dimensione, forma e qualità delle patate ha portato allo sviluppo del modulo di pelatura Tomra. Questa soluzione unica, che unisce quanto appreso durante una lunga storia di innovazione, è oggi in uso e in servizio in molte linee di lavorazione delle patate in Nord America, Europa e Asia.

Il nome della pelatrice a vapore Eco riflette il fatto che consuma il 25% in meno di energia e il 28% in meno di vapore rispetto a macchine simili. La pelatrice Eco ottiene questo risultato cambiando il processo tradizionale di alimentazione fissa del vapore con un sistema di gestione controllata dello stesso. Un nuovo recipiente di pelatura brevettato, con un design unico della valvola del vapore e un innovativo sistema di miscelazione del prodotto, consente un rapido trasferimento del calore del vapore alla superficie di ogni patata. In questo modo la macchina può rimuovere solo la buccia, evitando di perdere la preziosa polpa. L’efficienza energetica che ne deriva fa risparmiare a un utente tipico (a seconda dei costi energetici locali) circa 60mila-100mila euro all’anno.

La pelatrice Eco è seguita dalla soluzione di separazione delle bucce a secco, che evita l’uso di acqua e spazzole per rimuovere la buccia in un processo di separazione centrifuga. La separazione della buccia senza l’uso di acqua non è una tecnica nuova, ma quando la si colloca al centro di un modulo di pelatura a controllo automatico, si sfruttano i punti di forza dell’innovazione combinata per garantire un’elevata qualità e un’alta efficienza.

Il modulo di controllo della pelatura (Pcm) utilizza l’imaging multispettrale e il classificatore di bucce super-stabile della selezionatrice Tomra 5A. Il Pcm misura la buccia, calcola il tempo di vapore ottimale e traccia con precisione la qualità della pelatura, in modo da ridurre al minimo il consumo di vapore e di energia, mentre il prodotto è pronto per il taglio con una qualità della buccia costante.

Il collegamento tra i moduli di pelatura a vapore e quelli di selezione esiste da molti anni. La pelatrice Tomra Eco e le selezionatrici Tomra 5A sono installate in molte linee di lavorazione delle patate nel mondo. Oggi vediamo che molti clienti che scelgono di utilizzare il modulo di pelatura Tomra si stanno espandendo in nuovi Paesi e regioni.

Un modulo di pelatura completamente automatizzato aiuta le aziende di trasformazione a raggiungere un’elevata efficienza con diverse varietà di patate coltivate in climi e terreni diversi. Consentendo loro di fornire i propri prodotti unici a nuovi clienti con il gusto e la qualità che si aspettano.

L’industria della lavorazione delle patate si sta evolvendo e i trasformatori di patate chiedono di più agli esperti del settore alimentare. La tecnologia IoT in ogni parte del processo di produzione alimentare è il prossimo passo che diventerà presto un must. Il software Tomra Insight trasforma pelatrici e selezionatrici in dispositivi connessi, generando dati preziosi ed elaborandoli in informazioni utilizzabili. Questa soluzione basata su cloud offre una piattaforma di monitoraggio sicura e quasi in tempo reale per tutte le linee di selezione. Ovunque e in qualsiasi momento, i trasformatori possono accedere alle metriche digitali sullo stato e sulle prestazioni delle loro selezionatrici. Vale la pena rileggere quest’ultima frase e rifletterci un attimo. Essa dimostra quanto siano avanzate le soluzioni di pelatura: dalla dissoluzione della buccia con prodotti chimici alla rimozione della buccia con il vapore, con una precisione sorprendentemente elevata e scarti incredibilmente ridotti. Il tutto controllato da un software che funge da sistema integrato di controllo della qualità della linea di pelatura e di ottimizzazione della resa. Queste soluzioni sofisticate fanno risparmiare milioni di dollari alle aziende di lavorazione delle patate ogni anno, mentre i rivenditori e i consumatori sarebbero lieti di sapere che stanno anche facendo la loro parte per aiutare a salvare il pianeta.

Fonte: Tomra

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