La stagione castanicola 2021/22 presenta a livello commerciale alcuni punti di forza, ma anche alcuni aspetti da verificare più avanti, quando la maggior parte dei quantitativi sarà stata venduta. In questa fase di avvio della nuova stagione, fa il punto della situazione per myfruit.it Francesco Imberti, responsabile commerciale di Fratelli Castellino, azienda di Mondovì (Cuneo) che da oltre 30 anni opera nella lavorazione e commercializzazione delle castagne, dei marroni e delle produzioni tipiche dell’area montana e pedemontana delle Alpi Marittime, con contatti commerciali ormai consolidati sia in Italia sia all’estero.
Come spiega lo stesso Imberti, annualmente la Fratelli Castellino lavora circa 4.000 tonnellate tra castagne e marroni, che sono conferite da diversi fornitori. Circa il 60% di queste sono destinate al mercato interno, le altre sono commercializzate all’estero. “Quest’anno – dice Imberti – la produzione è in linea generale minore; la siccità, soprattutto, ha causato una diminuzione dei quantitativi e calibri più piccoli. La qualità, invece, si presenta ottima, migliore rispetto a quella dello scorso anno”.
Un’incognita che riguarda chi fa lavorazione di castagne riguarda i prezzi. “Le quotazioni del prodotto – conferma Imberti – in campagna sono aumentate anche del 20-25% rispetto al 2020. La difficoltà, per chi lavora con le piattaforme e la grande distribuzione, sarà fare recepire il fatto che ci sono stati appunto questi aumenti”.
Rispetto allo scorso anno, tuttavia, sempre dal punto di vista commerciale ci sono stati cambiamenti importanti, che hanno fatto bene al settore. “Quest’anno – rileva Imberti – sono riprese le sagre dopo l’emergenza Covid. Ogni paesino produttore, praticamente, ha organizzato la sua sagra della castagna. Anche queste sono occasioni importanti per vendere buoni quantitativi”.
Non da ultimo, sono diverse le proposte che la Fratelli Castellino mette a disposizione della propria clientela in fatto di castagne e marroni. Oltre al prodotto fresco, spiega sempre Imberti, la cui commercializzazione termina normalmente tra dicembre e gennaio, le referenze dell’azienda prevedono anche castagne secche, farina di castagne (macinata nel mulino di proprietà), granella di castagne, fiocchi di castagne e purea di marroni, per incontrare tutte le richieste dell’industria e della Grande Distribuzione. Ogni referenza, tra l’altro, è disponibile in diversi formati.
