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Eventi e Fiere

Sana, il mondo del bio tra convegni, espositori e debutti

In scena da giovedì 8 a domenica 11 a Bologna. Il punto sulla partecipazione del settore ortofrutticolo

Dall’8 all’11 settembre si accendono i riflettori su sulla 34esima edizione del Sana di Bologna, il Salone internazionale del biologico e del naturale. Oltre alla parte espositiva, come di consueto, sono in programma una serie di convegni e workshop, alcuni dei quali di interesse per il settore ortofrutticolo. E non mancheranno i debutti.

Prima uscita ufficiale per Foodu

E’ il caso di Foodu (padiglione 30, stand B/26), la startup food-tech pugliese nata per rivoluzionare il rapporto tra consumatori e filiera di distribuzione alimentare attraverso il lancio del supermercato online partecipativo capace di aiutare le aziende dell’agroalimentare a migliorare la qualità dei propri prodotti, ridurre gli sprechi, implementare la strategia di marketing e ideare il packaging perfetto, grazie al confronto con la tribù degli oltre tremila approver, consumatori qualificati, capaci di indirizzare i produttori della filiera agroalimentare per raccogliere driver e spunti decisionali per comprendere come aumentare le vendite.

“Tutto nasce da una visione, democratizzare la filiera agroalimentare e rimettere al centro il consumatore – commenta Antonella Fasano, founder e Ceo di Foodu Le persone partecipano perché, da un lato, la spesa in Foodu è garanzia di qualità e, dall’altro lato, ritengono fondamentale che le aziende ascoltino i loro bisogni. E’ ingiusto parlare solo di consumatori consapevoli, bisogna iniziare a parlare anche di produttori consapevoli: consapevoli dei bisogni dei clienti e consapevoli della reale qualità percepita dal mercato. Foodu è il mercato”. 

Anaprobio: “Spazio ai biodistretti”

Il convegno organizzato da Anaprobio e intitolato BioDistretti: una nuova fase per la crescita del bio si terrà venerdì 9 settembre dalle ore 15:00 (sala Vivace del centro servizi, blocco D, primo piano).

Interverranno ai lavori, fra gli altri, il rappresentante del Mipaaf Paolo Torrelli che parlerà dei biodistretti nelle politiche nazionali e Ue, la presidente di FederBio Maria Grazia Mammuccini, il direttore generale della Copagri Maria Cristina Solfizi, che analizzerà lo sviluppo del biologico nel mercato locale, e il presidente Ignazio Cirronis, il quale delineerà le prospettive e le strategie future per la crescita dei biodistretti.

 Quest’ultimo, ha commentato: “Il futuro dell’agricoltura biologica è legato a doppio filo allo sviluppo e al consolidamento dei biodistretti ovvero di quelle aree geografiche che, come definito dalla normativa comunitaria e nazionale, sono particolarmente vocate alla coltivazione bio e nelle quali i diversi attori del territorio, dai produttori agricoli alle istituzioni, dalle associazioni ai cittadini, stringono accordi per la gestione sostenibile delle risorse e la promozione dell’agricoltura bio”.

Assobio: “Focus sul packaging”

Tra gli altri convegni di interesse per il settore ortofrutta, venerdì 9 settembre, dalle 10.00 alle 11.30 (centro servizi, sala Suite, primo piano) si farà il punto sul confezionamento e sul ruolo della  sostenibilità alla luce della crisi delle materie prime.

Il convegno è dedicato alla presentazione dell’indagine promossa da Assobio Packaging&Bio – Indagine sul packaging sostenibile che testimonia l’importanza del binomio prodotto-packaging sostenibile come aspetto fondamentale di coerenza che il consumatore ha compreso appieno e che ormai si aspetta per i prodotti del settore.

Prenderanno parte al dibattito Nicoletta Maffini, vice presidente di AssoBio, Silvia Zucconi, responsabile market intelligence Nomisma e saranno presentate alcune case history daValentina Pizzi, direttrice marketing e Cfo, Pizzi Osvaldo & C, Marco Santori, member board of directors di Alce Nero e Janluca De Waijer, direttore generale della Fattoria Scaldasole.

Carrefour, la transizione alimentare per tutti

In linea con l’impegno per promuovere la transizione alimentare per tutti, Carrefour Italia partecipa alla manifestazione con un’area espositiva dedicata alle novità dell’offerta di prodotti biologici a marchio (padiglione 29, stand F32- G31). Il 9 settembre alle 11.30 promuove inoltre un convegno dal titolo Transizione alimentare e ruolo del biologico: l’esperienza di Carrefour in Italia e negli altri Paesi del Gruppo.

L’incontro è un confronto tra diversi stakeholder del settore sul ruolo del biologico come elemento chiave di sistemi alimentari sostenibili e sull’importanza di sostenere i produttori di bio.

Natura Nuova tra gli espositori di Sana

Tra gli espositori di Sana ci sarà anche Natura Nuova, l’azienda di Bagnacavallo (Ravenna) specializzata nella produzione di prodotti a base di frutta fresca e di ingredienti vegetali (padiglione 29, Stand D42).

Natura Nuova, attraverso i propri brand Frullà e Compagnia italiana, promuove uno stile di vita sano e pratiche di consumo responsabile, ispirandosi ai principi dell’economia circolare e dello sviluppo sostenibile. 

In particolare Frullà, il marchio delle polpe di frutta fresca in vaschetta e sacchetto, presenterà al Sana alcune novità realizzate con materia prima certificata Demeter.

Sul versante ingredienti vegetali, Compagnia Italiana, forte della propria vocazione nella ricerca e nella specializzazione, presenterà alcune interessanti novità, come il tofu aromatizzato alle erbe, ampliando così la gamma dei prodotti vegetali con referenze insaporite e, appunto, aromatizzate. 

Girolomoni: “Più valore alla rotazione”

Sostenere il reddito degli agricoltori e valorizzare una produzione che riveste un ruolo essenziale per le coltivazioni biologiche, oltre che sul piano nutrizionale, quella dei legumi. È l’obiettivo delle due nuove linee di prodotto che la cooperativa Girolomoni (padiglione 30, stand B/9 – C/10) presenterà al Sana.

Accanto ai legumi secchi già presenti in casa Girolomoni, arrivano sul mercato i legumi lessati al naturale e le zuppe di legumi e cereali pronte da cuocere. In questo modo la cooperativa continua a dare sostanza alla filosofia con cui è nata oltre 50 anni fa: mettere al centro il lavoro delle persone e le risorse dell’ambiente.

“Oltre a essere preziosi per la nostra alimentazione, i legumi restituiscono alla terra elementi nutritivi che si perdono con altre colture – spiega il presidente Giovanni Battista Girolomoni – giocano quindi un ruolo importante nell’agricoltura biologica, che utilizza la rotazione delle colture anziché i fertilizzanti chimici per arricchire il terreno. Questo progetto nasce proprio dalla volontà di valorizzare al meglio la qualità di queste produzioni ed offrire ai nostri agricoltori soci un’opportunità ulteriore di mercato anche negli anni dedicati alle colture di rotazione”.

I nuovi prodotti Girolomoni saranno disponibili nei consueti canali di vendita: negozi specializzati del biologico, tradizionali e on line, e gruppi di acquisto solidale.

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