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Aziende

Ceccarini: “A Macfrut per festeggiare 50 anni di Sipo”

Con il general manager dell’azienda romagnola myfruit ripercorre la storia della “Società ingrosso prodotti ortofrutticoli”

Mercoledì 8 maggio, nella giornata inaugurale di Macfrut, Sipo – azienda di Bellaria Igea Marina specializzata nella produzione e commercializzazione di ortaggi, con un fatturato 2023 pari a circa 8 milioni e una 50ina tra dipendenti e collaboratori – festeggia i suoi “primi 50 anni”.

Era il 1974, infatti, quando Orazio Ceccarini (ma tutti lo chiamano Franco) insieme al fratello Claudio e al cugino Giorgio ha costituito la Sipo, letteralmente Società ingrosso prodotti ortofrutticoli.

In realtà, però, tutto era già iniziato molto prima, negli anni ’50, quando Dario Ceccarini (il padre di Franco e Claudio) coltivava melanzane, insalate e ravanelli che poi andava a vendere a Forlì, Imola e Bologna.

Dario Ceccarini

Tra le prime in Italia a proporre insalate di IV gamma e verdure bio

Con la sua costituzione, Sipo ha subito iniziato a rifornire di prodotti ortofrutticoli i primi supermercati Coop Italia in Emilia Romagna, oltre a ristoranti e hotel della riviera romagnola.

Nel 1984/85 è tra le prime aziende in Italia a portare le insalate di IV gamma nei banchi frigo della Gdo mentre nei primi anni ’90 entra nel consorzio Almaverde Bio con l’esclusiva della produzione e commercializzazione dei prodotti a marchio, introducendo nel processo di lavorazione la catena del freddo in tutte le sue fasi.

Franco Ceccarini

Nel 2002, poi, entra in società con Apofruit e, di nuovo, è tra le pioniere in Italia per l’offerta di macedonie di frutta fresca porzionata e pronta all’uso.

Con Massimiliano e Simona un’altra evoluzione

Quando nel 2008 Franco lascia la guida dell’azienda ai figli Massimiliano e Simona la riorganizzazione aziendale, sia in termini di risorse umane che di processi aziendali, è una evoluzione naturale.

“Abbiamo suddiviso l’azienda in unità di business e ci siamo focalizzati sulle eccellenze dell’ortofrutta made in Italy – dice il general manager, Massimiliano Ceccarini – Ci siamo rivolti a produttori specializzati in Romagna e nel resto d’Italia per coltivare i migliori prodotti dei rispettivi territori: sedani in Puglia, strigoli nel Cesenate e così di seguito”.

La riorganizzazione ha riguardato anche l’offerta assortimentale, suddivisa per famiglie  di prodotto, ognuna delle quali si identifica per destinazione d’uso, packaging, e posizionamento del prezzo.

Quindi è stata la volta del restyling dei brand e marchi aziendali: “Sipo è il nostro marchio ombrello – spiega l’imprenditore romagnolo – Poi si sono Sapori del Mio Orto che garantisce la continuità annuale; Verdure di Romagna, che dal 2016 identifica i prodotti locali del territorio romagnolo e la loro stagionalità; SiPomodoro, la linea di Datterini Colorati ad alta riconoscibilità gustativa nata nel 2020, e Pesto Fresco, la linea innovativa di pesti fatti con solo verdure fresche ed erbe aromatiche lanciata nel 2022. Tutti momenti che spesso abbiamo condiviso durante le varie edizioni di Macfrut”.

Ultimo passaggio evolutivo, il grande lavoro di comunicazione rivolto sia al trade, sia al consumatore. “Oggi ci identifichiamo come specialisti di verdure e ortaggi del territorio italiano ad alto contenuto di servizio, grazie a un know-how agricolo specifico di colture di nicchia e alla individuazione di materie prime e semilavorati che sono selezionati, mondati e confezionati in pack ecosostenibili e attrattivi per il consumatore in monoporzione o ricettati”, conclude Massimiliano Ceccarini.

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