Euro: La Grecia potrebbe affondare i prezzi per pesche e kiwi

Fra pochi giorni i greci sceglieranno con libere elezioni quale strada percorrere per quanto riguarda la permanenza nella zona Euro. Se infatti vinceranno i partiti che si oppongono alla sottomissione alle direttive della BCE, che chiede riforme incisive al futuro governo e grandi sacrifici alla popolazione, è facile prevedere una sollecita uscita dall’Euro. Questa, secondo il parere degli economisti, comporterebbe la svalutazione della moneta greca nel giro di poco tempo. La conseguenza immediata per produttori ed esportatori italiani sarebbe quella di trovarsi una concorrenza ancora più agguerrita sui maggiori mercati europei,  sopratutto con riferimento a  pesche e kiwi ma non solo. Da parte di molti viene ipotizzata una svalutazione anche del 30%.
La situazione potrebbe però evolversi ulteriormente se anche altri paesi mediterranei dovessero essere costretti ad abbandonare la parità odierna con l’Euro con la conseguente creazione di una specie di zona Euro B. Almeno per chi produce ortofrutta per esportare questa prospettiva avrebbe dei vantaggi mettendo tutti i paesi mediterranei sullo stesso livello e evitando così di premiare solo uno di essi. E’ auspicabile che non si arrivi a tanto perché l’economia italiana nel suo insieme soffrirebbe tantissimo. Ma non è mai sbagliato evidenziare e considerare le situazioni da tutti i lati ed essere pronti per ogni eventualià. Una cosa è ormai certa: non c’è più tanto tempo per il nostro governo per fare uscire il nostro paese dalle secche attuali.