Consumi e consumatori

24 maggio 2025

Snack vs pasti: i fattori chiave per la frutta fresca

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Comprendere le abitudini alimentari quotidiane, specialmente il fenomeno dello "snacking", è un aspetto complesso ma fondamentale per i professionisti del settore ortofrutta. Sapere quando, dove, con chi e durante quali attività le persone mangiano offre l'opportunità di promuovere stili di vita più sani e di posizionare i prodotti in modo efficace. 

Un recente studio, denominato "Bites’n’Bits" (qualcosa tipo: Morsi e dati, ndr), ha analizzato attraverso un'app la raccolta e l'analisi di dati mobili da 122 studenti universitari svizzeri per fornire alcune preziose informazioni su questi fattori, concentrandosi in particolare sulla distinzione tra pasti e spuntini.

Radiografia dello spuntino: frequenza, orari e territori inesplorati

La ricerca ha generato un tesoro di dati: oltre 1.200 giorni di rilevazioni e migliaia di episodi di consumo. Spicca una evidenza: lo spuntino è un'abitudine radicata tra i giovani, con una media di quasi uno al giorno e presente nel 59% dei giorni analizzati.

Il luogo è altrettanto cruciale. Il 40% del consumo avviene nel campus, il 54% fuori (soprattutto in privato). I pasti sono più casalinghi, gli spuntini dominano le aree comuni del campus (64%) e spesso si consumano in luoghi non deputati al cibo come aule o mezzi pubblici (accuratezza del 72% per la sola "posizione dettagliata").

Mangiare è spesso un atto sociale, ma lo studio evidenzia come, sebbene pasti e spuntini siano consumati quasi equamente soli o in compagnia, il contesto sociale non sia un forte indicatore per distinguerli, pur variando a seconda dell'ora.

Il contesto è tutto

I ricercatori hanno invece dimostrato che il contesto è un discriminante potente: un modello di machine learning basato su ora, tempo dall'ultimo pasto e posizione ha classificato le occasioni con un'accuratezza dell'84%. Tempo, Tsli (tempo trascorso dall'ultima assunzione, ndr) e luogo si confermano le variabili chiave per definire la natura di un "boccone". Combinato con tempo e luogo, il Tsli sale all'84%: un Tsli lungo al mattino è spesso preludio alla colazione.

Il futuro è predittivo: l'Intelligenza artificiale al servizio dello snack salutare

Lo studio ha collezionato migliaia di scatti alimentari, pronti per un'analisi approfondita. L'obiettivo futuro è insegnare all'IA a riconoscere le categorie di snack (frutta vs dolci, solidi vs liquidi) combinando le immagini con i dati contestuali. 

Questa capacità predittiva apre scenari inediti per il settore ortofrutta: offrire la frutta giusta al momento giusto e nel luogo giusto. Monitorare l'innovazione tecnologica sarà cruciale.

Ortofrutta pronta all'azione: strategie per conquistare lo spuntino

I risultati di "Bites’n’Bits" rafforzano l'importanza dello spuntino come occasione di consumo frequente

Per il settore ortofrutta, questo implica mirare a rendere frutta e verdura la scelta più facile e conveniente in questi momenti e luoghi specifici (metà mattina/pomeriggio, studio/lavoro), aumentando la disponibilità in aree strategiche (uffici, scuole, trasporti) e offrendo formati pronti al consumo.

Verso un marketing contestuale

Future applicazioni potrebbero utilizzare i dati contestuali per suggerire o promuovere in tempo reale l'ortofrutta come opzione ideale, basandosi su dove, quando e cosa sta facendo una persona. 

Ad esempio: campagne contestualizzate (promozioni mirate di frutta nei luoghi e negli orari "caldi" dello spuntino: la velocità e la facilità di consumo di frutta lavata, tagliata, sbucciata sono essenziali), prodotti "on-the-go" (packaging pratico e monoporzione per la frutta da consumare in ufficio o in aula), alleanze strategiche (distributori di frutta e partnership con bar/ristori universitari e aziendali). 

Frutta e verdura restano comunque cruciali anche nei pasti, spesso sociali e consumati a casa. Mantenere l'enfasi sul loro valore nutrizionale e culinario è importante.

Insomma, la comprensione approfondita dei fattori contestuali che influenzano il comportamento alimentare è una bussola per navigare nel mondo dello snacking. La potenziale capacità di prevedere il tipo di spuntino è un'opportunità d'oro per l'ortofrutta: posizionare la frutta come lo "snack del futuro", sano e a portata di mano.

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